CALOLZIO – “A Calolzio si è perso tanto tempo, vogliamo dare nuova vitalità per i prossimi 5 anni e sono convinto che ce la faremo” sintetizza così il suo intervento Diego Colosimo, candidato sindaco con la lista Cambia Calolzio, presentata nel pomeriggio di domenica presso il Monastero del Lavello ed ufficialmente in corsa per le Amministrative del prossimo 10 giugno. Nel programma spicca l’idea di una ‘Grande Calolzio’.
“Il nostro gruppo è nato 2 anni fa dalla voglia di mettersi in gioco e dalle tante idee positive per cambiare la città – ha esordito il candidato sindaco, architetto di professione, presentando i 15 membri della lista – vogliamo dare un’immagine fresca e giovane, non siamo i soliti volti, vogliamo portare qualcosa di diverso.
Maurizio Andreotti ingegnere gestionale, Giuliano Barachetti agente di commercio, Valeria Bianco impiegata amministrativa, Dia Boubou operaio, Laura Castagna impiegata amministrativa, Martina Chiaramonte studentessa, Laura Mazzoleni educatrice dell’età evolutiva, Carmen Omacini educatrice cinofila, Chiara Pavan interprete e traduttrice, Stefano Romano insegnante, Federica Rota laureata in scienze e tecnologie agrarie, Giacomo Tentori studente di medicina, Daniele Vanoli operatore sociale, Alberto Valsecchi pensionato e Antonio Andrea Zoffrea elettricista. Questi i componenti della lista; “ho esperienza nella pubblica amministrazione, dove lavoro da 20 anni – continua Colosimo – con me ci sono persone che non hanno grande esperienza in questo settore, ma grande professionalità, voglia di fare e di mettersi in gioco, abbiamo costruito un gruppo ed un percorso con il quale riuscire a parlare ai cittadini sotto ogni aspetto, la cosa più importante è sviluppare un rapporto di fiducia fra amministratori e calolziesi”.
Il programma definitivo del gruppo verrà reso noto nei prossimi giorni, ma il candidato sindaco ha già svelato molti dei temi più rilevanti. Primo fra tutti il progetto di una ‘Grande Calolzio’ che riunisca i comuni della Valle San Martino; “un comune unico, che superi i campanilismi attraverso il quale rilanciare il tema della qualità dei servizi e dare risposte concrete ai cittadini – spiega Diego Colosimo – risposte sui temi della mobilità, delle strutture sportive, delle scuole… Si tratta di un aspetto importante sul quale punteremo, si potrebbero ricavare risorse economiche notevoli capaci di dare una migliore immagine di Calolzio da costruire per i prossimi anni”.
Un “programma di cose fattibili – come l’hanno loro stessi definito – che punta a mettere in sicurezza le scuole, vetuste e energivore, riqualificare le strutture sportive e gli immobili comunali ad oggi vuoti, uno sguardo veramente attento all’ambiente, che preveda una riduzione della tassa sui rifiuti ma anche più raccolta differenziata” così come la promozione di una mobilità sostenibile. Ulteriori tematiche che negli anni hanno visto il soffermarsi dell’attenzione da parte del gruppo riguardano la situazione della Cartiera dell’Adda in zona Pascolo e la questione amianto: “abbiamo oltre 300 fabbricati con amianto, il simbolo per eccellenza è l’ex trafileria Brambilla che si trova nelle vicinanze di una scuola, un centro commerciale e il distretto sanitario”.
“È un programma di buona amministrazione, non ci sono proposte ideologiche, ma lo spirito è quello di osservare cosa c’è oltre la nostra città, raccoglie un sacco di idee attuabili in breve tempo ed altre che richiedono maturazione” ha concluso Diego Colosimo.