LECCO – “Esiste un piano di emergenza della ss36 in vigore dal 2014 anche Valsecchi e Bonacina avrebbero dovuto saperlo”. L’ex assessore alla Protezione Civile, Ivano Donato, oggi consigliere escluso nelle scorse settimane dalla maggioranza, critica la gestione dei tre giorni da incubo per la viabilità lecchese in seguito ai lavori sul terzo ponte.
“Il piano di emergenza della SS36 in vigore serve proprio per problemi sulla SS36 e sul Ponte Manzoni” ricorda Donato, infatti era stata predisposto in seguito alla frana del San Martino che quell’anno aveva bloccato per diversi giorni la ‘super’ tra Lecco e Abbadia.
“É stato chiesto un vertice in Prefettura con Anas e provincia? Si sono fatti tanti proclami ma giovedì a 48 ore….. c’erano quattro vigili e quattro volontari di protezione civile in via Leonardo Da Vinci alle 18.00 quando cominciava il momento più critico. In questi casi, faccio notare ancora che è durata un po più di qualche ora, di solito si costituisce una cabina di regia sull’emergenza! É stata fatta? Niente di niente, solo quattro poveri vigili e quattro poveri volontari che altro non potevano fare che guardare il traffico”.