Caro scuola. Cambia Calolzio scrive a Roma: “Totale detraibilità”

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Cambia Calolzio. i consiglieri Diego Colosimo e Daniele Vanoli

CALOLZIOCORTE – “Totale detraibilità fiscale, che non riguardi le spese di frequenza delle scuole private, per tutte le spese inerenti l’istruzione (libri, corredo, trasporti pubblici, mense, attività integrative, acquisto strumenti tecnologici ecc…) almeno pari a quella prevista per le spese di ristrutturazione dei fabbricati”.

I consiglieri comunali del gruppo civico Cambia Calolzio hanno preso carta e penna per scrivere al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e ai Ministri Giovanni Tria (Economia e Finanze); Marco Bussetti (Istruzione e Università) e Lorenzo Fontana (Famiglia e Disabilità).

Cambia Calolzio. i consiglieri Diego Colosimo e Daniele Vanoli

 

“Tante promesse e nessun fatto concreto. Da anni i vari Governi che si sono succeduti hanno dichiarato la volontà di permettere le detrazioni fiscali per le spese scolastiche: nulla di fatto – hanno spiegato i consiglieri calolziesi Diego Colosimo e Daniele Vanoli -. In questi giorni le Associazioni dei consumatori hanno segnalato che per iniziare la scuola servono, a secondo del ciclo di scuola, tra i 980,00 e i 1177,00 euro, ai quali poi vanno aggiunte tutte le altre spese che vanno
sostenute nel corso dell’anno per i trasporti pubblici, le mense e quant’altro. Insomma, un bell’impegno economico per i bilanci familiari”.

“I tagli dei trasferimenti statali agli Enti Locali poi fanno sì che gli interventi del Comune a sostegno del diritto allo studio siano inadeguati alle esigenze – hanno continuato -. Per cercare di rendere economicamente meno pesanti queste spese abbiamo inoltrato al Presidente del Consiglio e ad alcuni Ministri (Ministro
delle Finanze – Ministro dell’Istruzione – Ministro della Famiglia) la richiesta che venga disposta la detraibilità fiscale di tutte le spese per l’istruzione pubblica”.