Referendum anti-Porcellum, stop alla raccolta firme

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Si è conclusa la raccolta firme per la richiesta del referendum che abrogherà l’attuale legge elettorale che mette nelle stanze dei bottoni i “nominati” dai partiti e non gli eletti dal popolo. Legge che venne varata dal Parlamento nel marzo del 2006 e che l’onorevole Roberto Calderoli (Lega Nord) a suo tempo la definì “una porcata”. Fu così che la nuova legge venne ribattezzata “Porcellum” (Quella precedente era nota come Mattarellum, in quanto il relatore fù l’onorevole Mattarella).

“Un successo: non c’è altro termine per definire l’esito della raccolta firme per l’abrogazione del Porcellum sia a livello locale che nazionale -spiegano dal coordinamento dell’Italia dei Valori – Solo in Provincia di Lecco le firme raccolte sono 2.500, circa 5.000 se si considerano entrambi i quesiti, per l’abolizione totale e parziale della legge. Mai come questa volta si sono viste code ai banchetti “.

.La raccolta-firme ha effettivamente avuto un buon successo in tutta la Penisola: “A livello nazionale -proseguo dal coordinamento – l’Italia dei Valori da sola è riuscita a raggiungere il quorum delle 500 mila sottoscrizioni. Se a queste si aggiungono quelle raccolte da altre forze politiche si sfiorano le 800 mila. Venerdì 30 settembre, i moduli accompagnati dai certificati elettorali, verranno depositati in Cassazione. Ringraziamo tutti i cittadini che hanno voluto in questo modo dimostrare la loro volontà di cambiamento e di partecipazione. L’alta adesione all’iniziativa ci sprona a impegnarci sempre di più e sempre meglio per dare all’Italia una classe politica di donne e uomini onesti e competenti”.