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CALOLZIOCORTE – “C’è tanto entusiasmo, voglia di fare e portare avanti progetti realizzabili, non sogni” così Cesare Valsecchi, l’attuale sindaco calolziese, nella serata di lunedì presso il Monastero del Lavello, si è detto pronto a continuare ad amministrare la città per i prossimi cinque anni. A sostenerlo la lista civica “Cittadini uniti per Calolziocorte”.
Il nome del gruppo evoca, in un progetto di continuità, le Amministrative 2013 – quando Valsecchi si candidò alla guida di “Uniti per Calolziocorte”, al tempo con il gruppo civico Cittadini Protagonisti, la Casa delle Sinistre e il sostegno del PD – guardando alla composizione, però, spiccano diversi volti nuovi sulla scena politica della città. Mentre si confermano Paolo Autelitano, attuale capogruppo, Paolo Cola, assessore alle infrastrutture, Sonia Mazzoleni, assessore alla Polizia locale e Luca Giovanni Valsecchi ai servizi sociali, seduti sulle sedie dei sostenitori e non più dei candidati c’erano Massimo Tavola, vicesindaco, Maria Teresa Gambirasio, consigliere e Wilna De Flumeri assessore all’istruzione.
È stata proprio l’assessore uscente De Flumeri a introdurre il nuovo gruppo: “siamo orgogliosi di avere tanti giovani all’interno della lista, porteranno aria fresca nella prossima amministrazione, nuove idee legate soprattutto al mondo giovanile e del lavoro. In questi 5 anni sappiamo che il nostro dovere l’abbiamo fatto con fatica, è stato un arricchimento a livello personale, un mondo di amicizie e ‘non amicizie’, ma anche questo è politica. Abbiamo sentito parlare di ‘disastro della vecchia amministrazione’, in questi giorni stendendo il programma avevamo tante idee da non riuscire a scriverle tutte, ciò significa che abbiamo lavorato con onestà, trasparenza e senso di sacrificio” ha concluso, per lasciare la parola al sindaco.
“La nostra amministrazione non ha mai litigato con nessuno” ha tenuto ad evidenziare il primo cittadino gettando uno sguardo al lavoro svolto e tracciando qualche bilancio prima di scoprire le carte del nuovo programma. “Abbiamo cercato di risolvere i problemi man mano che si sono presentati, certo ci sono stati, come nel resto d’Italia, ma bisogna essere positivi – ha detto – 180mila euro, rispetto ai nostri compensi, sono stati risparmiati e investiti nel sociale, può sembrare poco ma non lo è. Questa amministrazione ha seminato molto e ci farebbe piacere raccogliere i frutti; seminare e poi lasciare il raccolto ad altri non è mai positivo”.
Nel programma, “di progetti realizzabili, non di sogni”, come hanno voluto definirlo, è sicuramente sotto i riflettori l’idea della fusione dei comuni; “una grande ‘Valle San Martino d’Adda’ – ha ipotizzato Paolo Cola – da soli ormai i comuni non possono fare molte cose”. Evidenziati anche la riduzione dei costi della politica, la partecipazione democratica e l’incontro con le varie frazioni, una politica virtuosa di bilancio, la riqualificazione del territorio cittadino, tanto dal punto di vista naturalistico rivolgendosi al lungolago, quanto occupandosi del piano urbano del traffico e della questione parcheggi. Uno sguardo particolare è poi dedicato alle scuole, “ci crediamo ancora nella razionalizzazione dei plessi, così come nella riqualificazione del polo di Foppenico, centrale e importante per la città”. Fra le prossime opere da mettere in cantiere un centro sportivo con piscina, “c’è un accordo con la Cartiera dell’Adda per la cessione di energia, in questo modo si abbatterebbero i costi di una struttura di questo tipo che darebbe lustro a tutta la Valle”.
Nella rosa dei nomi pronti a correre, di nuovo, affianco al candidato sindaco: Paolo Autelitano, attuale capogruppo di maggioranza, “siamo tutti a disposizione per il bene della città, il nostro sindaco ha iniziato un percorso e deve continuare, abbiamo tanti ragazzi giovani e preparati anche se alla loro prima esperienza politica, avrei lasciato il mio posto, ma serve anche continuità” ha detto. “La scorsa campagna elettorale è stata un successo” per Paolo Cola, assessore alle infrastrutture che non ha perso l’occasione per illustrare i piani da portare a termine, “vorremmo aprire il parcheggio interrato sotto la zona della stazione, prevederne uno a Foppenico e uno al Monastero del Lavello, dove ora c’è solo un prato. Abbiamo iniziato parecchie attività che dovrebbero essere portate avanti nei prossimi 5 anni”. Riconferma il proprio appoggio a Valsecchi anche Sonia Mazzoleni, assessore alla Polizia Locale; senza nascondere quanto “l’esperienza sia stata impegnativa, ma ciò significa che un po’ di cose sono state fatte, ho pensato molto se proseguire o meno, ma Calolzio si merita questa Amministrazione che ha lavorato bene, spero quindi di poter continuare a dare il mio contributo”. Cinque anni di amministrazione “impegnativi anche dal punto di vista psicologico” secondo l’assessore ai servizi sociali Luca Valsecchi, “dal 2014 al 2018 abbiamo ridotto i mutui al 62%, nel 2003 in comune c’erano oltre 100 dipendenti, oggi poco più di 60… Se ci sono state incomprensioni è per la volontà di mandare avanti la macchina comunale e farlo bene” ha concluso.
Ben 12 i volti nuovi: Franco Balconi, Federica Bonaiti alla sua prima esperienza politica mentre nella vita si occupa di grafica pubblicitaria e vendite online, Emanuele Bonanomi impiegato pressi gli Uffici comunali di Torre de’ Busi, Giulia Cano la più giovane della lista, studentessa di infermieristica e volontaria nell’associazione di soccorso calolziese, Moreno Castelli volto noto di tante associazioni del territorio quali ‘lo specchio’ e ‘ali per la scuola’, Franco de Flumeri tornato a Calolzio dopo 4 anni trascorsi in Inghilterra, Chiara Fiorentino studentessa di scienze della formazione primaria, Melissa Fiorentino, Virginia Fiorini titolare di un b&b, Luciano Gatto medico di base, Piero Perucchini molto conosciuto in città soprattutto per il costante impegno nel gruppo di Protezione civile e Simone Rossi.
“Siamo pronti a fare di nuovo del nostro meglio” così il candidato al posto di primo cittadino ha concluso la presentazione della propria lista.
