Degrado a Pescarenico? Ivano Donato: “Da Boscagli osservazioni demagogiche”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore comunale Ivano Donato al capogruppo PDL in Comune, Filippo Boscagli (vedi articolo precedente). Al centro, del dibattito il rione di Pescarenico…

“E no egregio consigliere Filippo Boscagli! Non posso accettare le sue osservazioni stecchevoli e demagogiche su una Pescarenico simbolo del degrado e della delinquenza. Se leggessi la sua lettera scritta a Lecco Notizie e non conoscessi personalmente Pescarenico, penserei che lei descriva il rione di Scampia o un sobborgo di Calcutta! Quindi facciamo a capirci. Se lei é in cerca della sua paginetta di popolaritá da opposizione va bene e lo posso accettare, altrimenti parliamo di cose concrete.

Frequentando assiduamente e personalmente il quartiere per questioni personali non mi pare proprio di assistere a degrado o incuria o comunque non di meno di quello che ho visto da 50 anni a questa parte. La sua giovane etá non le ha fatto conoscere come invece a me quando davvero Pescarenico, zona Bione e zona ” Addio ai Monti” era una discarica! Ovviamente tutto é migliorabile ci mancherebbe! Per quanto riguarda quelli che lei definisce simpaticamente ” cagodromi”, non pensa che la responsabilitá sia anche e soprattutto della maleducazione della gente che non conosce appartenenza politica, amministrazione o fazione?

Le sue critiche all’ amministrazione di cui mi onoro di far parte e la strana coincidenza con la rapina al povero orefice Mauro, nel cui negozio mi trovavo per una riparazione ad un orologio proprio il venerdí, lascia ancor piú stupefatti perché in realtà, sebbene lei cerchi di smorzare dei toni di accusa, facilmente si intende, anche per i lettore piú sbadato, che mette in analogia eventi delittuosi e violenti accaduti con una incapacità a detta sua, di amministrare la cittá. Trascuro volutamente per decenza e rispetto alle vittime, di elencare azioni analoghe accadute in comuni limitrofi e non amministrati dalla giunta Brivio!

Concludo la mia lettera egr. Consigliere Boscagli, evidenziando come da lecchese nativo nemmeno io ho mai conosciuto i nomi dei presidenti degli ormai desueti consigli di zona, forse perché davvero allora i presidenti erano impegnati a far altro, ma questo non mi é stato sufficiente per definire un bronx o una suburra romana, ogni cosa che era lontano dal mio modo di vedere la cittá. Con questa mia risposta alle sue osservazioni, sono anch’io dalla parte dei cittadini che in quel rione hanno deciso di vivere tranquillamente e che non pensano invece come un politico solo ad un banale ritorno d’ immagine.

Cordialmente”

Ivano Donato