LECCO – È atteso lunedì mattina alle ore 10.30 presso il Bar Alchimia, viale Turati a Lecco, l’on. Ignazio La Russa in un dibattito in cui saranno presenti anche il candidato al collegio uninominale di Lecco per la Camera dei Deputati Alessio Butti e i candidati alle regionali Cesare Galli, Alessandra Rota, Marco Masetti e Elena Ornaghi.
Lo scorso giovedì Fratelli d’Italia Lecco aveva promosso presso Palazzo Falck l’incontro dal tema “Legittima difesa e sicurezza urbana”; durante il quale, introdotti dal candidato al Collegio uninominale di Lecco per la Camera dei deputati Alessio Butti e dal coordinatore provinciale di FDI Lecco Giacomo Zamperini, sul tavolo dei relatori si sono alternati l’avv. Pietro Porciani del Foro di Milano, il dott. Sergio De Santis e, come ospite d’eccezione, Rodolfo Corazzo, il gioielliere di Rodano che nel novembre del 2015 davanti al “pericolo concreto” di rapinatori albanesi aveva reagito sparando per difendere “la propria incolumità” e quella della moglie e della figlia e uccidendo Valentin Frrokaj, ergastolano latitante evaso due volte dal carcere di Parma e da quello di Palermo.
Rodolfo Corazzo, difeso proprio dall’avv. Porciani, era stato indagato per eccesso colposo in legittima difesa, ma la Procura di Milano aveva poi chiesto l’archiviazione del caso, richiesta accordata nel marzo 2017 dal GIP milanese.
Con la sua testimonianza Corazzo ha fatto rivivere al pubblico l’incubo vissuto dalla sua famiglia, in particolare dalla figlia di dieci anni, il trauma umano di chi per difendersi si trova costretto ad uccidere un uomo. L’avv. Porciani, nello spiegare le varie fasi della vicenda drammatica di Corazzo, ha quindi tracciato un quadro giuridico della normativa sulla legittima difesa.
” Non si può parlare di legittima difesa senza parlare di sicurezza urbana – scrive in una nota il coordinatore provinciale di FDI Zamperini – tema di stretta attualità soprattutto a Lecco in questo ultimo periodo, affrontato con rigore di analisi e con cognizione di causa dal dott. Sergio De Santis: intervento nel quale sono state descritte cause, modalità e effetti delle situazioni in cui la sicurezza urbana è messa a grave rischio, ma anche gli strumenti e i poteri riconosciuti dalla normativa vigente ai sindaci per farvi fronte. Gli interventi dei rappresentanti istituzionali, come sen. Paolo Arrigoni, e politici, come Flavio Nogara, Stefano Parolari e Davide Bergna, e soprattutto quelli degli amministratori locali del nostro territorio, tra cui Dante De Capitani e Bruno Polti, hanno confermato la condivisione di intenti e di programmi del centro destra sul tema della sicurezza, uno dei temi fondamentali su cui la sinistra e il suo governo Renziloni ha perso nella maniera più assoluta credibilità” conclude .