LECCO – È il lavoro la vera emergenza che la Regione è chiamata ad affrontare. “Nonostante il tasso di disoccupazione sia qui circa la metà di quello nazionale – ha spiegato l’onorevole Gabriele Albertini, eurodeputato del Popolo della Libertà e candidato alla presidenza della Regione per la lista Lombardia Civica – siamo arrivati a percentuali impensabili fino a qualche anno fa”. Così, durante la presentazione del programma elettorale che si è tenuta martedì sera nella sala conferenze di palazzo Falck, Albertini ha stigmatizzato la priorità per il futuro della nostra regione.
“Proprio ieri – ha proseguito – ho incontrato una delegazione dell’Unione industriali di Lecco. Quello che più mi ha impressionato è che in questo territorio, dove negli ultimi anni sono stati persi più di 5 mila posti di lavoro, le aziende non siano riuscite a trovare 450 tecnici specializzati. Credo sia un dato su cui bisogna riflettere anche alla luce delle eccellenze degli istituti scolastici presenti nella vostra provincia. Ho appreso con piacere che per valorizzare queste risorse si stanno muovendo gli imprenditori”.
Albertini ha anche individuato nel turismo una delle possibili fonti di reddito per la nostra provincia, anche alla luce del progetto di Expo 2015, “una opportunità di grandissima importanza non solo per Milano ma per tutta la Lombardia”.
Al suo fianco sul palco i candidati alla regionali della nostra circoscrizione per la lista Lombardia Civica: l’ex sindaco di Lecco Lorenzo Bodega, il capogruppo a Merate del Popolo della Libertà Ernesto Sellito e l’assessore all’Urbanistica di Verderio Inferiore Flavia Fiandaca.
In platea esponenti provinciali dell’Udc, di Futuro e Libertà e di Siamo gente comune, formazione fondata dall’ex borgomastro con Rosi Mauro. Ed è proprio con un aneddoto sulla nascita del cerchio magico che Albertini ha strappato gli applausi più calorosi ai presenti. L’eurodeputato si è infatti cimentato in un’inaspettata imitazione dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, raccontando quando nel 2006, in occasione della campagna elettorale per Letizia Moratti, si trovò a dividere il palco proprio con Bossi, Tremonti e Rosi Mauro.