“Palermo non se la prenda con il PD o con il capogruppo, abbia invece il coraggio di dire quali siano le vere motivazioni che stanno dietro alle sue dimissioni”.
Non si scompone Giorgio Buizza, capogruppo consiliare del PD, in seguito alle dichiarazioni del consigliere Ernesto Palermo (giunte subito dopo aver rassegnato le dimissioni dal gruppo) con le quali ha additato proprio Buizza quale motivo principale del suo “addio” reputandolo: “Incapace nel gestire il gruppo”.
“E’ dalla primavera del 2010 che facciamo costantemente incontri e riunioni convocando tutti i componenti del gruppo del PD in Consiglio e guarda caso l’unico che non è mai venuto è proprio Palermo, che ora mi dà dell’incapace. Peccato che finora non abbia avuto modo di sentirmelo dire in faccia…”.
Quindi Buizza prosegue: “il consigliere Palermo sin dall’inizio ha preso le distanze dal partito, rimarcando il fatto di non avere la tessera e di essere un indipendente. Tuttavia da parte mia non è mai mancata l’attenzione nei sui confronti, anzi, mi sono sempre premurato di convocarlo a ogni incontro nonostante non si facesse mai vedere. Credo che le sue motivazioni a seguito delle dimissioni siano labili e approssimative e credo che le abbia utilizzate per cercare di dare supporto alla sua scelta. Da parte mia non ho nulla da rimproverarmi, piuttosto, il consigliere Palermo eviti di tirare in ballo il sottoscritto e il gruppo del PD”.
Su un punto tuttavia anche il capogruppo Buizza concorda con l’ormai indipendente (a tutti gli effetti) consigliere Palermo: “Tra i gruppi di maggioranza non sempre c’è quell’unione di intenti che si vorrebbe. E’ capitato che alcuni capigruppo presentassero degli ordini del giorno senza prima discuterli con il resto della maggioranza e questo ha creato qualche problema Su questo aspetto sto lavorando per cercare di ‘smussare gli angoli’.