La Valletta, è ufficiale: Marco Panzeri candidato sindaco alle elezioni

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Marco Panzeri

Già sindaco di Rovagnate dal 2002 al 2012, Marco Panzeri (Italia Viva) ha ufficializzato la candidatura

“Il nostro gruppo è aperto a tutti, anche agli esponenti dell’attuale maggioranza. A condizione che non vengano appaltati i lavori di Villa Sacro Cuore”

 

LA VALLETTA – Marco Panzeri correrà da candidato sindaco alle prossime elezioni, fissate  per il 20 settembre. E’ quanto è stato ufficializzato ieri sera, venerdì, durante un incontro con la stampa ospitato nella sede dell’Ars.

Il ritorno in campo in prima linea

48 anni, già sindaco di Rovagnate dal 2002 al 2012, Panzeri ha quindi deciso di guidare il gruppo civico, denominato La Valletta 2020, nato alcuni mesi fa dalla convergenza di persone che, mutuando le parole utilizzate da Peter Sironi in apertura di incontro, “hanno avvertito l’esigenza di mettersi in gioco per sollevare il paese dal torpore amministrativo e politico”.

Una formazione nuova e diversa rispetto al gruppo dell’attuale maggioranza Noi La Valletta, guidato dal sindaco Roberta Trabucchi, di cui lo stesso Panzeri faceva parte, in linea di continuità con il lavoro svolto, dopo il doppio mandato amministrativo rovagnatese, in qualità prima di consigliere e poi di assessore dal 2014 al 2015 per seguire la fusione dei Comuni di Perego e Rovagnate, ufficializzata 5 anni fa.

Un Comune (La Valletta) ancora da costruire

Un riferimento, quello alla fusione, su cui Panzeri è tornato più volte, parlando di un Comune, La Valletta Brianza, che va ancora costruito tenendo conto delle tre comunità, Rovagnate, Monte e Perego da cui è costituito. Quanto ai rapporti con l’attuale maggioranza, il leader di La Valletta 2020 ha ribadito che il nuovo gruppo è aperto a tutti, ponendo però una condizione importante per i consiglieri comunali eventualmente interessati a prendere parte a questa iniziativa: “Con l’amministrazione uscente abbiamo effettuato un lungo percorso di riflessione, chiuso a giugno. La condizione posta è quella di non mandare in gara il progetto di riqualificazione di Villa Sacro Cuore perché riteniamo che sia la prossima amministrazione comunale a dover compiere le necessarie valutazioni su un’opera di tale portata”.

Il nodo di Villa Sacro Cuore

Una considerazione a cui è seguito un affondo ben più corposo, che rende l’idea di tutta la distanza tra il nuovo gruppo e la maggioranza uscente: “Riteniamo che un paese di 4.700 abitanti non possa permettersi un Municipio da 7 milioni di euro. E che due problematiche, ovvero quella della sede del Municipio e quella della riqualificazione di Villa Sacro Cuore, non debbono rappresentare per forza unico problema. Sappiamo che il sindaco ha dato indicazioni agli uffici in merito all’appalto dell’opera: se verrà fatto, porteremo avanti gli impegni contrattualizzati”. Aggiungendo però una metafora sportiva: “Al sindaco chiediamo di non fare gli ultimi 100 metri correndo rischiando di inciampare”.

Il rapporto con Santa Maria Hoè

Per Panzeri il destino di Villa Sacro Cuore, indicato nel precedente programma elettorale, come edificio da riqualificare e trasformare in centro unico dei servizi, è legato anche a stretto giro ai rapporti con Santa Maria Hoè: “Penso che sia necessario fare chiarezza sull’Unione in corso e capire se si possa articolarla di più o di meno. Non faccio tesoro che a noi piacerebbe riuscire a portare in porto la fusione”.

Marco Panzeri e Peter Sironi

Volto noto del panorama politico locale per gli incarichi ricoperti prima nel Pd e ora in Italia Viva, Panzeri ha anche spiegato come si sia arrivati alla scelta della sua candidatura a sindaco: “Dopo aver valutato diverse ipotesi, abbiamo scelto di puntare su una figura di esperienza da porre alla guida di una squadra mista, formata da persone nuove al mondo amministrativo e di altre con una certa esperienza. Rispetto a 23 anni fa quando ho iniziato la mia esperienza amministrativa (come consigliere nel 1997 e poi vicesindaco dal 1999 al 2002, ndr), vedo l’esperienza in maniera diversa e sono convinto che il valore aggiunto sia la squadra. L’obiettivo, insomma, è far crescere chi è alla prima esperienza”.

L’importanza della squadra

Nell’incontro di ieri sera sono stati presentati i volti di quelli che potrebbero essere sei candidati consiglieri. Da Peter Sironi, 41 anni, avvocato, presidente del Consiglio di Istituto ad Ambra Biella, 31 anni, volontaria delle Gev al Parco del Curone passando per Raffaele Cesana, 53 anni, docente al Fiocchi e referente anche dei percorsi di orientamento scolastico. Il gruppo ha incassato anche il sì di Maurizio Sala, 60 anni, assessore dal 2000 al 2005 nella Giunta, targata centrodestra, del sindaco Rizzo a Perego. Ha sciolto le riserve anche Dario Colombo, appassionato di politica da quando aveva 18 anni (adesso ne ha 66), finora rimasto però dietro le quinte.

Il fondo di Comunità

Panzeri e i suoi non hanno voluto svelare tutti i punti qualificanti del programma elettorale, ma hanno anticipato quelli che saranno due punti fondanti: “Vogliamo porre maggior attenzione alla comunicazione, la cui importanza è stata resa ancora più manifesta dall’emergenza Covid. Riteniamo importante anche dare vita a un fondo di comunità e ci impegneremo, in caso di vittoria, a destinare il 10% dei fondi destinati alla Valletta per il progetto di fusione (si parla complessivamente di 5 milioni di euro, ndr) alla nascita di questo progetto”.