LECCO – “Vogliamo sapere cosa intenda fare il governo per concludere il lotto ‘San Gerolamo’ della strada Lecco-Bergamo. Noi attendiamo risposte concrete per il nostro territorio. Vogliamo sapere se lo stato stanzierà i 9 milioni di euro, quindi come le risorse già stanziate da Regione Lombardia, per coprire la necessità dei 18 milioni occorrenti per far ripartire il cantiere del secondo lotto della Lecco-Bergamo per il traforo di San Gerolamo”.
Così interviene il senatore lecchese della Lega Nord, Paolo Arrigoni, mentre il cantiere di Chiuso per la nuova galleria è fermo, in attesa di certezza sulle risorse necessarie per completare l’opera.
“Per il territorio lecchese e soprattutto per il sistema economico locale quest’opera rappresenta un tassello fondamentale. Le comunità lecchese e bergamasca, protagoniste di una grossa fetta di PIL del paese, da anni con impegno e responsabilità stanno operando per riqualificare la ex SS.639. Meritano di meglio della viabilità da terzo mondo di oggi: strade colabrodo, cavalcavia crollati, interdetti al traffico o vincolati. È ora che lo stato risarcisca queste comunità che concorrono a rimpinguare il residuo fiscale che la Lombardia annualmente – conclude Arrigoni – lascia allo Stato centrale (54 miliardi)”.