LECCO – Tre anni e mezzo di lavori lungo la strada SR 583 a fronte di 3 milioni e 250 mila euro di spesa e l’annuncio di nuovi interventi grazie al finanziamento regionale di un milione e 250mila euro che la Provincia di Lecco è riuscita a ottenere e grazie ai quali si arriverà a completare la messa in sicurezza del 40% circa dell’intera arteria stradale.
A tracciare un bilancio di quanto è stato finora realizzato e quanto dovrà essere ancora fatto è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti, seduto al tavolo dei relatori insieme al presidente della Camera di Commercio Vico Valassi, al sindaco di Oliveto Lario Claudio Rivolta, all’ingegnere Angelo Valsecchi e al dottor Valentino Castelli entrambi dell’ufficio Viabilità, assente giustificato il sindaco di Bellagio.
“La presenza del sindaco Rivolta e dell’ingegnere Valassi – ha esordito l’assessore Simonetti – testimonia l’interesse e la sensibilità verso questa importante infrastruttura per la quale più volte lo stesso ingegnere Valassi mi ha sollecitato nel portare avanti le istanze in Regione Lombardia e per questo lo ringrazio visti i risultati ottenuti. Ringrazio anche l’ex assessore regionale all’Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo perchè a sua volta ha sempre dimostrato grande attenzione verso questa arteria stradale“.
Soddisfazione da parte del sindaco Rivolta per quanto è stato realizzato e per i lavori in programma. Ampia soddisfazione è stata espressa anche dall’ingegnere Valsassi: “Da subito la Camera di Commercio si è affiancata alla Provincia per condividere questo intervento manutentivo e di messa in sicurezza di una strada così importante. Strada che va a servire i comuni che si trovano sul tratto Lecco – Bellagio. Un’arteria di estrema importanza sia per i bellagini che per i lecchesi in quanto favorisce l’interazione fra gli stessi comuni e se migliorata consente una maggior fruibilità delle bellezze del nostro territorio. La continuità che l’assessore Simonetti è riuscito a dare agli interventi durante questo triennio sono molto importanti così come lo è il proseguire nell’opera di messa in sicurezza seconda questa strategia dei piccoli passi“.
A snocciolare numeri e interventi ci ha pensato l’ingegnere Valsecchi: “La filosofia di progettazione sin dall’inizio è stata quella di svolgere interventi per lotti senza incidere pesantemente e negativamente sulla viabilità, soprattutto nel periodo estivo. Le prime opere effettuate sono state quelle di messa in sicurezza dei versanti per evitare la caduta massi. Quindi sono seguiti modesti interventi di allargamento e di rettifica di alcune parti del tracciato per cercare di avere una carreggiata di 6,5 e- 7 metri. Per evitare sbancamenti importanti sono stati sostituiti i parapetti che hanno permesso di guadagnare spazio sulla piattaforma stradale. A questo è seguito il miglioramento ambientale, per esempio con la ripresa dei muretti in pietra e il mantenimento dagli archi originali là dove sono presenti i ponticelli per lo scolo delle acque“.
Come ha ricordato sempre Valsecchi sono stati effettuati interventi anche nelle due gallerie in zona Parè con l’installazione di un impianto di ventilazione nella seconda e opere di insonorizzazione in entrambe.
“Lavori che in totale sono costati 3 milioni e mezzo di euro e ora – ha proseguito Valsecchi – grazie al nuovo finanziamento di un milione e 250 mila euro ne sono stati appaltati altri due. Il primo lotto prevede l’intervento sul ponte ad arco in muratura in località Parè con cui si provvederà all’adeguamento della sezione stradale che verrà portata a 8 metri con corsia da 3,50 e banchina da 0,5 metri, quindi la realizzazione di un muro con la doppia finalità di sostenere il rilevato, che si raccorda alle spalle del ponte di nuova realizzazione e di fare da argine al torrente Rio Torto; infine si effettuerà un intervento di messa in sicurezza di un ponte ad arco prossimo al confine del territorio comunale di Mandello che si incontra proseguendo verso Bellagio. Per quanto riguarda il secondo lotto invece provvederemo alla messa in sicurezza di un tratto di strada di circa 200 metri collocato dopo l’hotel Nautilus procedendo verso Bellagio“.
L’assessore Simonetti infine non ha perso l’occasione per ribadire la contrarietà verso l’accorpamento della Province: “La Lecco-Bellagio è l’esempio concreto di come sia fondamentale la presenza di un ente intermedio capace di stare alla regia di determinati interventi strutturali che vanno a beneficio dei Comuni, dei residenti e del turismo. La decisione del Governo di dare vita a mostri istituzionali porterà solamente a una diminuzione dei servizi per i cittadini senza ovviamente alcun tipo di risparmio“.