A giorni l’affidamento dell’incarico di progettazione della variante al PGT di Lecco
L’assessore Rusconi: “Confronto con tutti i soggetti interessati e con l’opposizione e anche con gli studenti delle scuole”.
LECCO – Sarà assegnato a giorni l’incarico di progettazione della variante del Pgt della città di Lecco: un intervento atteso che metterà mano al piano urbanistico approvato nel 2014 per delineare quello che sarà lo sviluppo del capoluogo nei prossimi anni.
“Una città che cresce e che cambia” come nelle linee guida approvate nell’aprile dello scorso anno dall’attuale amministrazione comunale, sulle quali si baserà la variante allo studio:
“L’obiettivo è dotare Lecco di uno strumento di agevole consultazione, adattivo e incrementale, che possa attuarsi nelle sue previsioni e che possa accompagnare la città verso quel cambio di paradigma a favore della sostenibilità ambientale, economica e sociale, quanto mai oggi necessario” si legge nel documento approvato dal Consiglio Comunale.
Un piano urbanistico “di nuova generazione” quello che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare, che tenga conto delle possibilità date dagli incentivi al recupero e alla rigenerazione urbana, della crisi demografica che obbliga a pensare ad una città più attrattiva per le giovani coppie, dello sviluppo turistico in atto e delle dinamiche ‘green’ nel tessuto produttivo industriale, oltre ad un maggiore utilizzo degli spazi all’aria aperta, insegnamento lasciatoci dalla pandemia del Covid.
“Il procedimento di variante è stato aperto lo scorso anno – ricorda l’assessore Giuseppe Rusconi, delegato all’urbanistica – sono stati promossi degli incontri pubblici, è stato dato spazio all’invio di contributi e osservazioni, circa un centinaio quelli giunti in municipio, da parte dei cittadini e delle realtà cittadine, espressione di interessi singoli e diffusi a cui toccherà alla politica fare sintesi e tracciare quella che sarà la città del futuro”.
L’iter di assegnazione per la progettazione che si sta chiudendo “è stata fatta con evidenza pubblica affinché fosse la più trasparente possibile – spiega l’assessore – ponendo dei parametri previsti da rispettare affinché si possano individuare progettisti esperti in una materia complessa quale è la redazione di un piano urbanistico”.
La variante, aggiunge l’assessore, avrà come base la documentazione già in possesso del municipio, a partire dall’attuale PGT, il ‘master plan’ ideato dall’archistar Andreas Kippar e le linee guida approvate in Consiglio Comunale che tracciano le intenzioni dell’amministrazione.
“Seguirà un confronto serrato con tutti i soggetti interessati, con le parti sociali e le associazioni di categoria – aggiunge Rusconi – e con tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione perché il PGT non appartiene ad un gruppo politico ma deve essere il più condiviso possibile. Non possiamo permetterci di sbagliare. Vogliamo coinvolgere anche i ragazzi delle scuole superiori, stiamo pensando ad un concorso rivolto a loro, per conoscere la loro visione della città e del loro quartiere perché saranno loro i lecchesi di domani”.
Un percorso che, è l’auspicio, dovrebbe concludersi entro fine anno, passaggi istituzionali permettendo: “Contiamo di arrivare all’adozione della variante entro il 2024”