Flash mob di Lega, Forza Italia e FDI in piazza Cermenati a Lecco
Le critiche al Governo sul mancato sostegno all’economia. “Il lavoro è un’emergenza”
LECCO – “Oggi è la Festa della Repubblica, fondata sul lavoro e noi vogliamo rimettere al centro il lavoro, il futuro della vita. Vogliamo testimoniare il nostro desiderio di ripartire, ma insieme”.
Questo il messaggio che il centrodestra ha voluto lanciare nella giornata del 2 Giugno in diverse città italiane e lo ha fatto anche a Lecco in mattinata con un flash mob in piazza Cermenati a cui hanno partecipato esponenti locali, militanti e sindaci della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, con i loro referenti provinciali Stefano Parolari, Davide Bergna e Fabio Mastrobernardino.
“Non manifestiamo contro qualcuno ma per gli italiani – è intervenuto il senatore del Carroccio, Paolo Arrigoni – in questi tre mesi, Conte ha esautorato la politica dando spazio ai tecnici, ora la politica torna nelle piazze, a ridare voce ai cittadini dimenticati dal Governo che pensa ad elargire mance e fare sanatorie per i clandestini anziché velocizzare il riconoscimento della cassa integrazione che i lavoratori attendono da due mesi.
“Siamo qui – ha proseguito Arrigoni – per gli imprenditori che avrebbero dovuto ricevere prestiti a fondo perduto e invece il Governo gli ha dato prestiti che si riprenderà. Siamo qui per due milioni di liberi professionisti esclusi dal bonus dei 600 euro e per le famiglie che non sanno ancora se a settembre i propri figli potranno tornare a scuola”.
Un posto vuoto per chi non ce l’ha fatta
Delle croci hanno segnato il posto dei partecipanti, per permettere il distanziamento richiesto dalle misure anti-contagio. “Ognuno ha avuto un posto assegnato, ma c’è anche un posto vuoto che vuole ricordare tutti coloro che in questa pandemia non ce l’hanno fatta – ha sottolineato l’onorevole della Lega, Roberto Paolo Ferrari – in questo momento in cui festeggiamo la Repubblica vogliamo ricordare anche le persone che non ce l’hanno fatta e hanno pagato il prezzo più alto”.
Ferrari ha poi rimarcato “l’emergenza lavoro che stiamo vivendo. Se lo Stato non attuerà politiche a sostegno delle piccole imprese che hanno subito chiusure e limitazioni, queste realtà moriranno e non potranno più generare lavoro”.
L’Europa ci tratta da accattoni
“Se vogliamo veramente festeggiare la festa della Repubblica, facciamo qualcosa per l’Italia – è intervenuto Pietro Fiocchi, l’eurodeputato lecchese di Fratelli d’Italia – Dobbiamo portare a casa i fondi che ci spettano dall’Europa, altrimenti è inutile dare risorse a Bruxelles. L’Europa non ci sta dando una mano e i partner europei ci trattano come accattoni”.
Se non riparte la Lombardia non riparte il Paese
Antonello Formenti, consigliere in Regione Lombardia, ha preso le difese del governatore Fontana sulla gestione dell’emergenza sanitaria e ha rimarcato: “Servono le risorse per ripartire e ce le devono dare. Se non riparte la Lombardia, che ne dicano De Luca e gli altri governatori del Sud, non ripartirà il Paese”.
Presenti alla manifestazione diversi amministratori comunali, tra i quali i sindaci di Lierna, Silvano Stefanoni, e di Calolziocorte, Marco Ghezzi. Quest’ultimo ha sottolineato la mancanza di sostegno agli enti locali da parte del Governo.
Ciresa: “Fare bene, insieme”
I prima fila, col tricolore tra le mani, c’era il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni a Lecco, Peppino Ciresa: “Da commerciante ho toccato con mano le difficoltà che stanno imprenditori e cittadini. E’ vero che se non riparte la locomotiva Lombardia, non ripartono neanche i vagoni. Allora ripartiamo insieme e guardiamo al futuro. Abbiamo tante idee per la nostra città, per la sua ripartenza e per il suo futuro, guardando ai prossimi anni che ci aspettano. Il motto che hos scelto per le elezioni sarà ‘fare bene insieme’, un pensiero che mi ha portato sempre fortuna in tutti gli ambiti della vita”.