Il sindaco Gattinoni presenta le linee di mandato che ricalcano il programma elettorale
Stabiliti gli stanziamenti per Lungolago, Bione, scuole, Piccola e nuovo municipio
LECCO – Una Lecco bella, solidale, grande e sostenibile: gli ideali promossi in campagna elettorale sono ora messi nero su bianco nelle linee di mandato della nuova amministrazione comunale, presentate lunedì sera dal sindaco Mauro Gattinoni in Consiglio comunale.
“E’ questo un momento fondamentale – ha sottolineato il primo cittadino – che sancisce l’avvio politico di questa amministrazione e che traccia l’orizzonte di significato del prossimo quinquennio”.
Per legge, sono sei i mesi a disposizione della giunta per redarle, “saremmo arrivati ad aprile, con i bilanci da approvare e senza linee di mandato, un controsenso- ha detto il sindaco – pertanto ci siamo rimboccati le maniche e le presentiamo dopo due mesi e due settimane”
“Il concetto di fondo – ha spiegato il sindaco – è che la comunità è più grande del suo Comune. Significa che il Comune deve essere soggetto catalizzatore capace di sintesi e indirizzo, senza prescindere dalle associazioni, dai singoli cittadini, dalle filiere di interesse, dai livelli superiori. Significa riconoscere il proprio ruolo e stare all’ascolto. Questo è il modo giusto per costruire una città che deve avere il coraggio di capire le proprie potenzialità e i propri limiti, deve avere fiducia del futuro, cambiare senza avere paura di farlo perché il cambiamento sarà una cifra naturale per i prossimi anni”.
Quattro linee strategiche delineate dall’amministrazione comunale, che in campagna elettorale “potevano sembrare delle belle parole, ma oggi sono principi ordinatori dell’azione amministrativa”.
Una Lecco ‘bella’, concetto che vuole riassumere gli interventi dedicati alla cura della città, dalle manutenzioni alle riqualificazioni “per una città attrattiva” sul fronte del turismo ma per gli stessi residenti, ‘solidale’ per le azioni riguardanti il welfare (famiglie, anziani, disabilità e sicurezza), ‘sostenibile’ e sempre più green, ‘grande’ nella sua interconnessione con il territorio.
A queste quattro linee si associano tre piattaforme (Lungolago, Piani d’Erna e area della Piccola) destinate a diventare “i nuovi tre poli di attrattività – ha spiegato Gattinoni – su cui si concentreranno molti degli interventi previsti”.
Le critiche dell’opposizione
Una relazione accolta con freddezza dalle opposizioni: “Difficile giudicare gli obiettivi di una nuova amministrazione comunale nei suoi primi mesi, non sono chiare oggi modalità e risorse con cui verranno attuate queste azioni” ha commentato dal centrodestra Filippo Boscagli (Lecco Ideale) che ha ricordato la necessità di intervenire sulle scuole e in particolare sulla scuola dell’ospedale, “oggi inadeguata per l’offerta didattica che deve fornire”.
Per Emilio Minuzzo (Forza Italia) “l’amministrazione ha perso il contatto con la realtà, in questo piano non c’è un riferimento temporale ed economico, né sull’attuale situazione di emergenza, riguardo alle difficoltà di aziende e cittadini”. Commento analogo dalla Lega: “Ci state presentando un piano pre pandemia senza pensare al post, con passaggi così lapalissiani che ovviamente non possono trovare disaccordo”.
Duro Corrado Valsecchi di Appello per Lecco: “In ottanta giorni siete riusciti a nominare la Giunta e le commissioni. Altro che cambio di passo, al vostro posto Virginio Brivio era un caterpillar. Non mi sarei aspettato i fuochi d’artificio ma almeno un petardo”.
Gli ha replicato dalla maggioranza Alberto Anghileri: “In questi due mesi ci siamo occupati degli ultimi e dei problemi legati all’emergenza”
Gli investimenti previsti
“Finché non metti il ‘soldo’, restano parole” ha risposto così Gattinoni ai dubbi delle minoranze svelando gli stanziamenti sulle principali opere pubbliche nel programma triennale (2021-23) all’interno del Documento Unico di Programmazione.
Ci sono gli 8 milioni per i lavori a Palazzo Cereghini (ultimo lotto del tribunale) con finanziamento statale, oltre 4 milioni per la riqualificazione del Bione grazie anche alla risorse stanziate dalla Regione.
Un capitolo importante è l’edilizia scolastica per 4,3 milioni di euro che riguarderanno la sistemazione delle scuole primarie De Amicis, Toti e Carducci e le aree esterne di Bovara e Bertacchi.
Due milioni di euro in due anni sono stati stanziati per il recupero del vecchio edificio dell’ex Piccola Velocità e 7,2 milioni di euro per la nuova sede del municipio in via Marco d’Oggiono.
Ci sono poi progetti da concludere come il restauro di Villa Manzoni (5,2 milioni in tre anni) e del Teatro della Società (560 mila euro per il 2021).
L’atteso restyling del lungolago dovrebbe entrare nel vivo dal prossimo anno e il Comune ha previsto risorse per sette milioni di euro stanziati (2 mln su 2021, e 2,5 mln su 2022 e 2023).
Nel Dup è prevista anche la realizzazione del porticciolo della Malpensata con 1,5 milioni stanziati sul 2023. anno in cui si andrà ad intervenire anche nell’adeguamento dello svincolo del Bione con 2 milioni di euro.