Gli interventi sui tributi previsti dal Comune di Lecco per il 2020 a seguito dell’emergenza Coronavirus
Per l’acconto Imu prevista un periodo di moratoria a settembre
LECCO – Saranno discussi nel prossimo consiglio comunale di lunedì gli interventi previsti dal Comune di Lecco sui tributi locali che quest’anno avranno delle modifiche alla luce dell’emergenza economica innescata dal Coronavirus.
Dopo i provvedimenti legati alla tassa di occupazione del suolo pubblico e la tassa di soggiorno (vedi qui), già illustrati nella precedente commissione consiliare, ieri sera l’assessore al Bilancio, Lorenzo Goretti, ha spiegato quanto il municipio intende attuare relativamente all’Imu e alla Tari.
La tassa sugli immobili non vedrà lo spostamento della scadenza di versamento dell’acconto (fissata al 16 giugno) “ma abbiamo previsto un periodo di moratoria fino al 16 settembre – ha spiegato l’assessore – la raccomandazione sarà comunque quella, per chi può, di pagare altrimenti, se si è in difficoltà, si potrà effettuare il pagamento entro il 16 settembre, saranno calcolati sono gli interessi, irrisori visto il breve periodo”.
Il Comune ha preferito non fare differenze tra categorie “avrebbe creato complicazioni” ha spiegato l’assessore. Il municipio si attende di incassare 18 milioni di euro dall’Imu nel 2020. “L’acconto nell’anno precedente ci portava 10 milioni di euro. Lo Stato ci ha già anticipato a marzo 2,3 milioni, nel caso non ricevessimo versamenti c’è il rischio di non aver entrate per 7,7 milioni ma auspichiamo la maggior parte dei contribuenti pagherà nei tempi corretti”
La tassa rifiuti
Riguardo alla Tari, la tassa sui rifiuti, ‘saltata’ la scadenza del 31 maggio, resta quella del 30 settembre ed è stata spostata dal 6 al 7 dicembre la data dell’ultima scadenza (lo scorso anno era al 30 novembre).
“Se negli anni precedenti veniva estrapolata al 15 gennaio la situazione demografica per il calcolo della tassa – ha spiegato Goretti – per il 2020 andremo a ricalcolare il numero di componenti familiari al netto delle persone decedute nel corso dell’anno, tenendo presente il lutto subito da alcune famiglie”
Altri interventi sulla tassa, che ricopre il costo di circa 8 milioni di euro del servizio di raccolta rifiuti, potrebbero giungere in seguito fa sapere l’assessore con possibili agevolazioni rispetto all’attuale piano. Si attendono chiarimenti da Arera, l’autorità di regolazione in materia di energia e ambiente, che potrebbero arrivare entro il 30 luglio.