Ridotte le risorse per manutenzione delle strade e dei fabbricati comunali
Pesano i rincari su luce e gas negli edifici pubblici. Molte le opere in programma, finanziate grazie anche ai bandi
LECCO – Annunciati in questi giorni, sono stati illustrati, nel corso della riunione di ieri in municipio, i tagli effettuati dal Comune di Lecco alle spese previste per il 2023, necessari per contenere il ‘gap’ tra entrate e uscite nel bilancio comunale, aggravato dai rincari per spese sull’energia. I dettagli sono stati presentati dall’assessore alle Opere pubbliche e cura della Città, Maria Sacchi.
Il contenimento delle spese riguarda in particolare la manutenzione delle strade con 298 mila euro in meno a bilancio (tot. 95 mila euro) e le spese per la manutenzione dei fabbricati (-272 mila euro, tot spesa 255 mila euro) per cui è stata replicata la riduzione già effettuata lo scorso anno. Per quanto riguarda le strade, sulla sistemazione della segnaletica invece il Comune conferma e aumenta lo stanziamento a 176 mila euro (+14 mila euro) e taglia invece circa 12 mila euro dalle spese per lo sgombero della neve (tot. 85 mila euro).
Si riducono poi le risorse per la manutenzione dei giochi nei parchi pubblici (-17,4 mila euro, tot 42 mila). Il Comune punta anche a risparmiare 10 mila euro sul consumo di acqua delle fontane e lavatoio (totale 25,5 mila euro a bilancio) e 19 mila euro per consumi idrici degli altri immobili comunali (tot. 25,6 mila euro).
Resta invariato l’importo di spesa (127 mila euro) per i cantonieri di comunità mentre cala di 20 mila euro la spesa per la manutenzione del verde affidata alla coop. Girasole (tot. 114,7 mila euro) così come il capitolo di apertura e chiusura parti che comprendeva la manutenzione del verde (-118 mila euro, tot. 29 mila) che sarà assegnata con nuovo appalto.
I rincari per luce e gas
I maggiori costi riguardano acqua e riscaldamento dell’asilo nido (51 mila euro, aumento +8,7 mila), della biblioteca (44,5 mila euro, +13,2 mila), delle scuole materne (+6,3 mila euro, 77 mila euro), delle scuole elementari (+97 mila euro, tot. 309 mila euro), delle scuole medie (+97 mila euro, 390,9 mila euro), della sede Cse di via Tagliamento (24,5 mila euro, +4,3 mila) del centro di via Montessori (22,1 mila euro, +4,1 mila), in aumento anche le spese relative al centro civico Pertini di Germanedo (26,5 mila euro, +10,3 mila).
Aumentano le spese per acqua, gas e riscaldamento anche nei musei (+21,7 mila, tot. 125,8 mila euro) e di Palazzo delle Paure (+11,3 mila euro, tot. 50,2 mila euro) e della sede di Polizia Locale e Protezione Civile di via Sassi (+4,3 mila euro, tot. 33,9 mila). Oltre 1,3 milioni di euro servono per sostenere il costo dell’illuminazione pubblica.
I canoni di locazione per gli uffici comunali ‘extra sede’, ovvero quelli che è stato necessario trasferire dallo stabile di via Sassi in quanto non più agibile, ammontano a 178,3 mila euro di cui 77 mila per il condominio Elle di proprietà della Provincia e 100 mila euro per gli uffici alle Meridiane con 26 mila euro circa di oneri: “Rispetto agli uffici di via Sassi avremo un risparmio sulle utenze, perché quella sede era molto energivora, abbiamo stimato una riduzione di costi per riscaldamento da 57 a 63 mila euro”.
Le opere pubbliche
Resta praticamente intatto il capitolo delle opere pubbliche, grazie anche i diversi finanziamenti ottenuti dal Comune partecipando ai bandi Pnrr e di Regione Lombardia che hanno permesso di ottenere importanti finanziamenti.
Dalla riqualificazione delle scuole Carducci e De Amicis ai lavori previsti per Villa Manzoni, dall’adeguamento dello svincolo del Bione all’ultima parte degli interventi al Teatro della società, dal lungolago ai lavori alla piscina del centro sportivo, sono molte le opere in programma. Nelle slide il dettaglio: