Lega Nord, Appello per Lecco, Fratelli d’Italia e Lecco Merita di + hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario
“Oggi è venuta meno la fiducia tra Cda dell’Azienda e socio unico, il Comune: la società rischia di fallire per colpa del sindaco”
LECCO – “La notizia della sfiducia dei vertici di Linee Lecco e in particole del presidente del CDA, è l’amara conclusione di due anni di rapporti burrascosi con la partecipata comunale al 100% che abbiamo sempre denunciato e per i quali siamo stati accusati dal Sindaco Gattinoni di creare “tempeste in un bicchiere”.
E’ furente la minoranza consiliare dopo l’assemblea dei soci di Linee Lecco che si è riunita lo scorso 15 luglio per l’approvazione del Bilancio Consuntivo.
“Come sempre tutte queste notizie – dall’approvazione del bilancio, ai commenti del Sindaco – nonostante non siano state con noi condivise (seppur di fronte a richieste di accesso agli atti), finiscono prima in mano alla carta stampata. Messaggi cifrati, sottintesi volutamente velenosi, fino ad arrivare a vere e proprie intimidazioni verso gli amministratori di Linee Lecco, rei, a giudizio del Sindaco, di lesa maestà. Praticamente una j’accuse nei confronti del Presidente, senza precedenti, che alla fine hanno avuto anche la sfacciataggine di ringraziare, ovviamente pur che si tolga immediatamente dalla circolazione” scrivono i rappresentanti dei gruppi Lega, Fratelli d’Italia, Appello per Lecco e Lecco Merita di +.
“Nonostante fosse di soli pochi mesi fa la risposta del sindaco alla interrogazione dei gruppi di minoranza nella quale affermava che la posizione di Frigerio non era in discussione. Oggi è venuta totalmente a mancare la fiducia tra Cda e socio unico, il Sindaco. In parole semplici ci troviamo di fronte a una società pubblica, 100% del comune, sull’orlo del fallimento a causa del socio unico! Che gli fa fare abusi edilizi costosissimi, gli fa sperperare soldi in abbonamenti gratuiti, gli rimodula i conteggi dei parcheggi, conclude l’opera mettendo in dubbio di voler ancora concedergli quello che di fatto è il core business (i parcheggi)”.
Le opposizioni hanno chiesto la convocazione di un consiglio straordinario sul tema: Di fronte quindi sia alle continue risposte evasive alle nostre richieste nelle commissioni e nei consigli comunali, sia alle menzogne che ci sono state più volte propinate in questi mesi pur essendo tutti i documenti nelle disponibilità della amministrazione, siamo obbligati a richiedere ex art. 26 del regolamento, la convocazione di un consiglio comunale urgente sul tema nella quale chiedere di relazionare a Sindaco, Tecnici e Presidente di Linee Lecco” concludono.