Piano Lombardia. Il governatore Fontana a Lecco: incontro con i sindaci

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Attilio Fontana a Lecco per presentare gli stanziamenti di Regione Lombardia

“Messe in campo risorse importanti per il rilancio dei territori”

LECCO – Riparte da Lecco il ‘tour’ di incontro tra Regione Lombardia e i territori: il governatore Attilio Fontana venerdì ha presieduto l’appuntamento in Camera di Commercio con i sindaci della provincia. Una sessantina i primi cittadini che hanno partecipato, di cui una decina in presenza e gli altri collegati on line, nel rispetto delle misure anti-Covid.

“Ascoltare, valutare le esigenze dei singoli territori e cercare di dare risposte alle diverse proposte che vengono avanzate – ha spiegato Fontana, sottolineando l’obiettivo del momento istituzionale – mai come in questo momento credo si debba tenere aperto questo rapporto. La pandemia ha creato delle difficoltà oggettive al nostro tessuto produttivo, le esigenze sono parzialmente cambiate, dobbiamo riaggiornare questo dialogo”.


Fontana, nell’incontro con i sindaci, ha presentato i primi risultati di questo confronto e le misure messe in campo da regione per sostenere l’economia territoriale.

Il Piano Lombardia prevede un investimento regionale di 3,5 miliardi di euro destinati a Comuni, Province ed altri enti della Lombardia. Per le infrastrutture, è previsto un finanziamento di circa 1,9 miliardi di euro, compresi anche gli interventi destinati ai Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026, del valore di 900 milioni di euro.

“Dei 3 mila cantieri in programma – ha spiegato il governatore – ne sono già partiti 2500, gli altri si avvieranno entro la fine dell’anno grazie ad una proroga”. Uno dei cantieri già avviati è quello di Mandello dell’area di Pra Magno, che Fontana visiterà nel pomeriggio, destinata ad ampliare il polo sportivo della cittadina lariana.

Fontana ha ricordato inoltre il piano dei ristorni economici messo in campo da Regione, a sostegno delle categorie in crisi a causa del Covid, “210 milioni di euro in due delibere e per alcuni beneficiari l’iter si è già concluso con l’erogazione dei contributi su conto corrente. Abbiamo voluto mettere risorse importanti per aiutare il rilancio della nostra regione”.

Le risorse per la provincia di Lecco

Per il territorio di Lecco 151 milioni di euro, dei quali 17,6 per il finanziamento di opere pubbliche e oltre 60 per vari progetti di sviluppo del territorio. Tra questi spiccano 33,1 milioni di euro per la viabilità, 6,2 milioni di euro per la difesa del suolo, 3,1 milioni di euro dedicati alla predisposizione di itinerari storici e 2,3 milioni di euro per l’impiantistica sportiva. Oltre a 13,1 milioni di euro per nuovi percorsi cicloturistici e 2,9 milioni di euro per infrastrutture lacuali.

Fondamentali saranno anche i fondi dedicati al trasporto pubblico locale: 70,2 milioni di euro per l’acquisizione di treni che potenziano il servizio Milano/Sondrio/Tirano e 2,5 milioni di euro per manutenzione impianti a fune di Margno e Moggio.

Tangenziale Est fino a Olginate e terza corsia sulla SS36.

Il sottosegretario Antonio Rossi, al fianco di Fontana nell’incontro lecchese, ha ribadito l’impegno della regione su alcune opere attese sul territorio: “Con emendamenti presentati dai nostri consiglieri regionali sono state inserite nel piano di finanziamento delle opere richieste da Regione al Governo per i 35 miliardi previsti dal Recovery found: il prolungamento della tangenziale Est fino a Olginate, un lotto della Lecco-Bergamo e la terza corsia della Statale 36 tra Giussano e Civate”


“La SS36 è la superstrada più pericolosa – ha aggiunto Rossi – a maggior ragione abbiamo chiesto un impegno specifico del Governo ad intervenire”.

Sanità e Covid

Il governatore Fontana ha visitato l’ospedale Manzoni di Lecco: “Incontrerò i dipendenti e dirò loro grazie per l’attività svolta. La seconda ondata ha comportato stanchezza in tutti loro ma hanno dato una risposta efficiente. Lecco è stata colpita di più nella seconda ondata rispetto alla prima”.

Proprio a Lecco nei giorni scorsi si è svolta la protesta dei farmacisti per le dosi di vaccino non ricevute: “E’ una cosa che capisco a fatica – ha detto Fontana – nessuna Regione ha fornito le farmacie, che si sono sempre fornite per conto proprio. Le Regioni devono garantire le vaccinazioni alle categorie protette e noi stiamo andando in quella direzione. Abbiamo finora distribuito 2 milioni di dosi”.

Con il prossimo anno inizierà anche la vaccinazione anti-Covid: “Stiamo preparando un piano di distribuzione ed erogazione del vaccino. Da parte nostra abbiamo già fatto tutto quello che dovevano fare finora, aspettiamo le ulteriori risposte dal Governo”.