Mauro Piazza (Lega), Giacomo Zamperini (FDI) e Gian Mario Fragomeli (PD)
“Una grande emozione” commentano. “Parola d’ordine: responsabilità”.
MILANO – Inizia la nuova amministrazione di Regione Lombardia: alle 10 di oggi, mercoledì, è cominciata la prima seduta del Consiglio Regionale eletto nell’ultima tornata elettorale che ha confermato, con la vittoria del centrodestra, la presidenza di Attilio Fontana.
Tre i lecchesi che oggi varcano le soglie dell’aula: lo fa per il suo terzo mandato Mauro Piazza della Lega, mentre esordisce per la prima volta da consigliere regionale Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia e con lui anche Gian Mario Fragomeli del PD che ha concluso lo scorso anno il suo impegno in Parlamento.
“E’ una bella soddisfazione e un’emozione tornare in aula – commenta Piazza – Come ho già avuto modo di dire, il consenso elettorale che ho ricevuto dai cittadini è sicuramente la cosa che più mi ha colpito ed è stato un risultato di squadra. La parola d’ordine per i consiglieri è sempre la stessa: responsabilità e non è banale quella che grava sulle nostre teste e ognuno di noi deve portare il proprio contributo”.
Mauro Piazza è anche nella squadra di governo di Fontana come sottosegretario all’Autonomia e ai rapporti con il Consiglio Regionale: “L’incarico è un ulteriore stimolo e fonte di motivazione – spiega Piazza – Tra le cose mi avevano fatto riflettere sul candidarmi nuovamente era il rischio di una routinarietà di quanto fatto in dieci anni da consigliere, il nuovo ruolo cambia il tipo di lavoro e di approccio, più sulla delega e meno legato all’attività legislativa. L’autonomia è un percorso dettato da quelle che sono le dinamiche romane. Sappiamo che il ministro Calderoli sta portando avanti la Legge quadro che dovrà poi approdare in Parlamento per la definizione di alcuni parametri e poi procedere alle intese tra lo Stato e le singole regioni”.
Un’emozione grande anche per Giacomo Zamperini: “Mi riporta con la mente ai miei 19 anni ed alla prima volta che mi sono insediato nel Consiglio Comunale di Lecco. L’avventura è iniziata per amore, per amicizia, perché avevo nel cuore il desiderio di combattere le ingiustizie, migliorare ciò che non andava e cambiare il mondo: era un tempo di rivoluzione, era il mio canto ribelle. Sono grato e felice, ma anche consapevole del duro lavoro che mi aspetta per non tradire la fiducia di chi ha creduto in noi, per rendere orgogliosi i cittadini e gli amministratori che si sono schierati al nostro fianco. Ce la metterò tutta, insieme alla nostra squadra, siamo in 22 da tutte le terre lombarde, compatti ed entusiasti”.
Da onorevole a consigliere regionale, Gian Mario Fragomeli si prepara a rappresentare l’opposizione di centrosinistra in aula:
“Sono due incarichi diversi, come parlamentare mi sono occupato di una fatta importante di materia nazionale, dal bilancio alla fiscalità, nel ruolo di consigliere regionale sento una grande responsabilità di rappresentanza della mia provincia – spiega Fragomeli – non che prima non facessi politica di territorio ma in questo caso il mio impegno sarà molto più radicato . Voglio essere presente in ogni comune della nostra provincia per soddisfare le istanze che mi verranno sottoposte”.
Da Fragomeli giunte già una prima critica all’amministrazione regionale: “Ci insediamo ad un mese dalle elezioni e ci hanno detto che le commissioni inizieranno i lavori forse dopo Pasqua, insomma un inizio a rallentatore”.