Esordio in Parlamento per Tino Magni, unico lecchese in Senato
Da operaio a dirigente della Fiom, anni di impegno politico e poi la candidatura con Sinistra Italiana
ROMA / LECCO – Inizia una nuova legislatura, la diciannovesima della Repubblica Italiana, e con la prima convocazione di Camera e Senato comincia l’esperienza in Parlamento per molti politici neoeletti alle recenti votazioni. Tra loro c’è anche un lecchese, l’unico rappresentante del territorio (oltre alla ‘veterana’ Michela Vittoria Brambilla) ad aver centrato l’elezione: si tratta di Tino Magni, 75 anni, ex sindacalista ed esponente di Sinistra Italiana, ora Senatore della Repubblica.
Da ieri Magni ha raggiunto Roma per gli adempimenti di rito: accredito, foto, tesserino e poi le riunioni del gruppo politico. “L’attività di fatto è già iniziata – ci racconta – Emozionato? Sì. Devo dire che fino a ieri mattina vivevo il tutto in maniera più distaccata, adesso invece l’emozione si fa sentire. Mi sento pronto e spero di poter fare bene, cercherò di affrontare questa esperienza con grande umiltà, come sempre nella vita. L’attività politica non è certo cosa nuova per me, diversa è l’attività parlamentare, ci sono delle cose da imparare e che imparerò”.
Residente a Barzago, Tino Magni, dopo quindici anni di fabbrica, ha iniziato la sua carriera sindacale come delegato per la Fiom negli anni Settanta, diventandone segretario provinciale nel 1981 e della Fiom Lombardia nel 1994, fino a raggiungere la segreteria nazionale della Fiom nel 2002.
Il lavoro, dunque, non poteva che essere tra i temi più a cuore al neo senatore: “Lavoro e sociale – precisa – sono gli ambiti di cui più mi sono occupato negli anni e vorrei prendere parte alle commissioni che ne tratteranno. Vorrei depositare il più fretta possibile delle proposte. Intendo mantenere un rapporto costante con il nostro territorio, lombardo e con Lecco in particolare, come ho già avuto modo dire nell’incontro con la Provincia. Il ‘sistema Lecco‘ è fatto di tante organizzazioni: le istituzioni locali, le associazioni sindacali e datoriali, scuola e politecnico, è molto articolato e cercherò di dare il mio apporto, facendo il possibile”.
Al suo fianco, a Palazzo Madama, ci saranno gli altri tre senatore di Sinistra Italiana eletti sul territorio nazionale ovvero Ilaria Cucchi, Aurora Floridia e Giuseppe De Cristofaro. “Confluiremo nel gruppo misto, non ci sono possibilità diverse” spiega Magni.
E se il posto in Parlamento è definito, è ancora da decidere la sistemazione in città: “Per il momento mi sono stabilito in albergo, ma non fa per me – ci dice il senatore – con alcuni compagni stiamo pensando di condividere un appartamento in affitto”.