Si è svolta la prima convocazione del nuovo Consiglio Comunale di Lecco
Il giuramento in aula del sindaco Gattinoni. “Siamo tutti chiamati a lavorare per Lecco”
LECCO – “Voglio portare avanti un dialogo aperto, franco, rispettoso e improntato sulla fiducia reciproca per costruire insieme la casa di tutti. Un dialogo accogliente, un linguaggio consapevole del peso delle parole. Un dialogo aperto con un mondo dell’economia e del lavoro che necessariamente dovrà riconfigurarsi. Oggi tutti noi siamo chiamati a lavorare per Lecco”.
Mauro Gattinoni interviene nel primo consiglio comunale che fa entrare nel vivo, anche dal punto di vista politico, la nuova amministrazione comunale di Lecco: questa sera, lunedì, il Consiglio Comunale si è riunito per la prima volta dopo le elezioni.
Una riunione che si è svolta a porte chiuse, a causa dell’emergenza Coronavirus, ma trasmessa in streaming in modo da poter consentire a tutti di assistervi (vedi qui). In aula hanno trovato posto i nuovi consiglieri comunali, i più votati dai cittadini tra i candidati nelle liste che si sono presentate all’appuntamento elettorale. Tanti i volti nuovi e diverse anche le riconferme.
La maggioranza
Siedono come consiglieri del Partito Democratico: Francesca Bonacina (già vicesindaco nella precedente giunta), Pietro Regazzoni, Giovanni Tagliaferri, Paola Tavola, Anna Sanseverino riconfermata consigliere comunale e l’ex assessore allo Sport Roberto Nigriello, torna in aula anche Vittorio Campione (assessore e vicesindaco nella prima amministrazione Brivio). Torna in consiglio comunale anche Clara Fusi (assessore all’istruzione uscente) insieme a Nicolò Paindelli, entrambi in sostituzione di Maria Sacchi e Simona Piazza, scelte come membri della nuova giunta comunale.
Con Fattore Lecco, la lista civica di Gattinoni, entrano in consiglio Chiara Frigerio, Matteo Ripamonti, Saulo Galli, Luca Visconti, Stefania Valsecchi e Paola Frigerio, questi ultimi al posto di Alessandra Durante ed Emanuele Torri, nominati assessori.
Ambientalmente è rappresentata dall’ex assessore Alessio Dossi e al suo fianco ci sarà Paolo Galli, che subentra a Renata Zuffi nominata assessore. Infine tre seggi a Con La Sinistra Cambia Lecco: confermato in consiglio Alberto Anghileri, con lui il consigliere Daniele Blaseotto e Stefania Rovagnati che prende il posto di Emanuele Manzoni, ora in giunta.
La giunta
Al centro il sindaco Gattinoni insieme alla sua squadra: Simona Piazza vicesindaco e assessore alla Cultura e Coesione Sociale, Maria Sacchi assessore alla Cura della Città e Lavori Pubblici, Roberto Pietrobelli assessore al Bilancio, Giuseppe Rusconi assessore allo Sviluppo Urbano, Renata Zuffi assessore all’Ambiente e alle Pari Opportunità, Emanuele Manzoni assessore al Welfare, Alessandra Durante assessore alla Famiglia e ai Giovani, Emanuele Torri assessore all’Istruzione e allo Sport, Giovanni Cattaneo assessorato all’Attrattività Territoriale.
L’opposizione
Tra i banchi della minoranza c’è Corrado Valsecchi, consigliere eletto per Appello per Lecco, e i consiglieri delle forze di centrodestra che sostenevano il candidato sindaco Peppino Ciresa.
Ciresa è consigliere comunale della civica “Lecco Ideale” insieme a Filippo Boscagli, riconfermato consigliere, e Antonio Rossi, già assessore provinciale e sottosegretario di Regione Lombardia per la prima volta in aula consiliare a Palazzo Bovara.
Tre sono i consiglieri comunale di Lecco Merita di Più, la lista che fa capo a Forza Italia, con la riconferma del consigliere Emilio Minuzzo e l’esordio di Simone Brigatti e Giovanbattista Caravia.
La Lega riconferma la sua squadra con gli storici consiglieri Cinzia Bettega e Stefano Parolari, e con loro Andrea Corti già consigliere nella passata amministrazione. Infine Fratelli d’Italia con il ritorno sulla scena di Giacomo Zamperini e la ‘prima’ di Marco Caterisano, presidente provinciale dei pubblici esercizi.
Gattinoni: “Lavorare per Lecco significa essere vicini ai bisogni delle persone”
Una riunione in parte burocratica quella che segna l’inizio della nuova amministrazione comunale che ha previsto l’esame della condizione di eleggibilità, di compatibilità e candidabilità e quindi la convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, la nomina ufficiale dei componenti della giunta comunale e l’elezione della Commissione Elettorale Comunale. Avrebbe dovuto essere eletto anche il nuovo presidente del Consiglio Comunale ma la nomina è saltata per il mancato accordo tra le forze politiche (leggi qui)
Nel corso dell’assemblea si è svolto anche il giuramento del sindaco Mauro Gattinoni che ha poi rivolto un messaggio al nuovo Consiglio e ai lecchesi: “Desidero rivolgere a tutti i cittadini lecchesi che mi hanno onorato della loro fiducia un carissimo saluto, ai lecchesi da generazione e ai nuovi lecchesi che hanno deciso di mettere qui le loro radici, a tutti i consiglieri comunali, ai miei assessori, alle autorità. Un saluto al segretario e a tutta la struttura comunale che sarà fondamentale per trasmettere quel cambio di passo che la città si attende. Un saluto Virginio Brivio che ha guidato lecco per 10 anni con saggezza e competenza. Raccolgo il testimone con una grande serenità d’animo perché mi sono inserito in un comune guardato con rispetto e ammirazione da parte degli altri territorio lombardi”.
“Stiamo assistendo a un ritorno del Covid e le istituzioni hanno il dovere di assumersi responsabilità delle decisioni. E’ necessario saldare un patto tra Stato e cittadini. Il covid va a colpire anche la salute sociale: oggi abbiamo più paura del futuro che del virus e farò tutto quanto possibile per mantenere unita questa comunità. Ogni persona deve riconoscere in chi rappresenta la città la sua città. Dobbiamo puntare a un nuovo modello di sviluppo oltre lo sviluppo improntato alla sostenibilità. Lavorare per Lecco significa mettere in atto grandi progetti di trasformazione urbana e rigenerazione. Lavorare per Lecco significa stare vicino ai bisogni delle persone, soprattutto quelle in difficoltà. Costruire qui e ora quello che Papa Francesco ha chiamato fraternità e amicizia sociale”.
Il saluto del Prefetto che sta per lasciare Lecco
Presente al primo consiglio comunale anche il Prefetto Michele Formiglio: “Un momento per me particolare perché coincide col momento del mio commiato dalla città di Lecco e il mio trasferimento a Mantova. Stiamo vivendo un momento difficile ma la coesione sociale è fondamentale perché solo attraverso di essa si possono superare queste difficoltà. Bisogna ricordare che la coesione sociale presuppone la coesione istituzionale. Le istituzioni devono essere coese e avere unità di intenti: solo così si possono superare queste crisi. Collaborate, naturalmente nel rispetto dei ruoli, credo sia fondamentale”.
Un risultato elettorale che ha visto Mauro Gattinoni vincere per un pugno di voti, fattore che è stato richiamato nei messaggi dell’opposizione con interventi subito molto pungenti nei confronti del nuovo sindaco.
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