Siti minerari, nuovo regolamento: “Un ulteriore stimolo per la valorizzazione”

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Un passo avanti per valorizzare il Patrimonio Minerario della Lombardia e sostenere il turismo locale

Zamperini (FdI): “Grazie a questo regolamento, le attività di valorizzazione potranno ricevere un ulteriore impulso”

LECCO – Nella VI Commissione permanente, dedicata ad Ambiente, energia e clima, e protezione civile, è stata recentemente approvata la richiesta di parere riguardante un nuovo regolamento regionale finalizzato alla valorizzazione del patrimonio minerario dismesso.

Questo aggiornamento, secondo il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, rappresenta un passo significativo verso un coordinamento più efficace tra le attività di ricerca ed estrazione e i progetti che puntano a esaltare il potenziale turistico, culturale e sociale di questi siti. La nuova normativa mira a trasformare risorse dimenticate in opportunità per le comunità locali e il settore turistico.

“Regione Lombardia è stata tra le prime a mettere in atto misure per valorizzare questo prezioso patrimonio, particolarmente presente nella provincia di Lecco – continua Zamperini – Posso citare alcuni esempi significativi, come il Parco minerario Cortabbio a Primaluna e le miniere dei Piani dei Resinelli e di Valvarrone. Ogni sito racconta una storia unica, rappresentando un patrimonio sia materiale che immateriale che arricchisce la nostra cultura. Grazie a questo regolamento, le attività di valorizzazione potranno ricevere un ulteriore impulso”.

Il nuovo regolamento sostituisce il testo del 2015 e tiene conto delle modifiche legislative intervenute nel frattempo. “Con gli aggiornamenti del 2022 – spiega Zamperini – era stata introdotta una distinzione tra opere strutturali e quelle necessarie per le attività didattico-fruitive di valorizzazione. Questa nuova versione del regolamento chiarisce ulteriormente gli interventi e le attività che possono interessare i siti minerari, semplificando così l’interpretazione del quadro normativo”.

In Lombardia abbiamo 13 siti minerari con progetti di valorizzazione. Dieci sono già operativi, mentre per i restanti tre, come nel caso della miniera di Valvarrone, gli interventi sono in fase di completamento” dichiara Zamperini.

Infine, il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, conclude: “Visitare questi luoghi offre l’opportunità di esplorare la storia industriale e culturale di un territorio. Sono infatti testimoni di un passato che ha plasmato non solo l’economia locale, ma anche le comunità che vi abitano. Qui si possono apprendere storie di lavoro, innovazione e, talvolta, di difficoltà, che hanno caratterizzato la vita dei minatori e delle loro famiglie”.

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