Liberi e Uguali in piazza a Calolzio contro la Lega

Tempo di lettura: 2 minuti
SAMSUNG CAMERA PICTURES

 

SAMSUNG CAMERA PICTURES

CALOLZIO – “Abbiamo organizzato un ‘restitution day’ per chiedere al Ministro Salvini e alla Lega di restituire alla Procura di Genova i 48 milioni usati dei finanziamenti elettorali distorti dalle loro finalità, ma anche perché è ora, oltre che dovuto, che la Lega dica la verità sui soldi del Partito“.

Queste le motivazioni di Liberi e Uguali che questa mattina, domenica 1 luglio, a Calolzio, hanno organizzato un ‘controraduno’ in risposta a quello del Carroccio in corso a Pontida. Il gazebo degli ‘anti Salvini’ è stato in Piazza dalle 9 alle 12 di questa mattina: “Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini che è anche il segretario politico plenipotenziario della Lega tutti i giorni, per distogliere l’attenzione da molti problemi che non è in grado di risolvere lancia insulti ai migranti che, secondo lui, sono in vacanza – si legge nel comunicato diffuso – e viola regolamenti e trattati internazionali anche per non rispondere concretamente alla magistratura delle malversazioni del suo Partito, consegnando, fra l’altro, i 48 milioni di euro come la Procura di Genova gli ha intimato”.

In contro-altare al suo show di Pontida, illuminato a più non posso da televisioni e media, con i miseri mezzi possibili, con i “soldi puliti” delle sottoscrizioni personali dei nostri militanti e non messi magari a disposizione dai faccendieri di Stato (esempio, emerso in questi giorni: i 250 mila euro che il costruttore Parnasi pare abbia versato ad una associazione della Lega), abbiamo organizzato un “restitution day” per chiedere a Salvini e alla Lega non solo di consegnare subito alla Procura di Genova i 48 milioni usati dei finanziamenti elettorale distorti dalle loro finalità, ma anche perché è ora, oltre che dovuto che la Lega dica la verità sui soldi del Partito”.