MANDELLO – Nuovi attriti a Mandello tra maggioranza e opposizione: questa volta a far scattare la polemica da parte del gruppo Casa Comune, è la sospensione dell’apertura al pubblico degli uffici comunali nella giornata di giovedì.
Una scelta che “lascia allibiti – spiegano dal movimento di minoranza, guidato da Grazia Scurria – Questa, nostro malgrado, pare la (in)capacità di governo dell’amministrazione Fasoli. Chiudere i servizi e gli sportelli per i cittadini, le imprese, i liberi professionisti ecc. ecc. Servire la comunità, garantire i servizi al cittadino, sorvegliare il buon funzionamento dell’Ente. Questo sono stati chiamati a fare. Si deve amministrare per il bene di tutti, garantire quindi un’efficace gestione dei servizi comunali, con una efficiente organizzazione del personale e del carico di lavoro”.
“Ovunque si lavora per garantire servizi ai cittadini e alle imprese, aperture maggiori degli uffici, maggiore vicinanza ai bisogni della gente, in un tempo dove l’affanno, la fatica di far quadrare gli impegni lavorativi, familiari e personali della vita di tutti i giorni, ci dicono che abbiamo più necessità di aperture dei servizi pubblici non certo di meno”
Per Casa Comune, l’amministrazione avrebbe dovuto “riorganizzare meglio il lavoro interno, con l’aiuto del Segretario comunale e dei Responsabili comunali, non chiudere il Comune! Fossimo un Comune di 200 abitanti con due dipendenti lo capiremmo. Ma una cittadina di 10.500 abitanti si ridicolizza con questa scelta scriteriata e arrendevole, dove si cammina all’indietro come fanno i gamberi…”