MANDELLO – Le piogge delle scorse settimane hanno riportato… a galla, a Mandello, il problema delle infiltrazioni d’acqua all’interno della scuola primaria “Sandro Pertini”.
“Le infiltrazioni nel plesso scolastico sono iniziate parecchi anni fa – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e al bilancio, Fabio Marcelli – e sono legate principalmente alla particolare conformazione del tetto. Nel corso del nostro mandato amministrativo, seppur con la consapevolezza che il problema fosse strutturale sin dall’origine, abbiamo effettuato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla risoluzione del problema. In particolare, nel 2007 sono stati effettuati lavori di rifacimento delle scossaline e dei canali del tetto per una spesa di 55.000 euro e tra il 2011 e il 2013 sono stati attuati interventi di manutenzione del tetto per 10.000 euro”.
“Abbiamo anche commissionato a personale esterno specializzato uno studio approfondito sulla sicurezza degli edifici scolastici comunali – aggiunge l’assessore – inserendo in particolare, alla luce degli ultimi eventi verificatisi in regioni non lontane da noi , un’indagine sul reale rischio sismico. Lo studio ha evidenziato come entrambi gli edifici scolastici non presentino rischi di cedimento e ha accertato che il problema delle infiltrazioni deve essere tenuto in considerazione, ma non costituisce un effettivo rischio immediato”.
E’ in ogni caso evidente che una soluzione al problema deve essere trovata, soprattutto per il decoro dell’edificio scolastico. “Da un confronto interno alla nostra amministrazione – spiega sempre Marcelli – abbiamo ritenuto non più praticabile la strada degli interventi manutentivi in quanto non in grado di dare garanzie sufficienti sull’efficacia e sulla durata. Pertanto, nonostante le gravi difficoltà ancora oggi imposte dal patto di stabilità e non derogabili nemmeno in materia di edifici scolastici, la giunta ha deciso di programmare l’intervento di rifacimento dell’intero tetto dell’edificio, prevedendo – qualora necessaria – anche la modifica strutturale”. Non si tratta peraltro di un progetto semplice da realizzare né sul piano tecnico né su quello economico. Si ipotizza infatti un investimento di alcune centinaia di migliaia di euro per il quale sarà necessario modificare il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche e rinunciare a lavori previsti in altre zone del paese.
“Riteniamo però doveroso – osserva l’assessore – garantire alla scuola l’attenzione che abbiamo sempre dimostrato in questi anni sia con interventi tecnici rilevanti sulle strutture sia con piani per il diritto allo studio di entità sempre crescente”.
“Siamo fiduciosi – conclude Fabio Marcelli – che l’intervento si possa realizzare nel periodo estivo concomitante con la chiusura delle scuole”.