Mandello, la Giunta perde un assessore. Si è dimesso Fascendini

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Luciano Fascendini 1

MANDELLO – La Giunta comunale di Mandello perde… un pezzo. Luciano Fascendini, che dal 2010 ricopriva la carica di assessore alla Sicurezza, viabilità, protezione civile, ecologia e ambiente, ha rassegnato le proprie dimissioni. Oltre che da assessore, Fascendini si dimette anche da consigliere comunale.

La decisione è stata annunciata in una conferenza stampa tenuta oggi dal sindaco, Riccardo Mariani, e dallo stesso assessore dimissionario nella sala giunta del palazzo municipale.

“Già un anno fa – ha premesso il primo cittadino – Fascendini aveva manifestato il proposito di svolgere la propria attività politico-amministrativa ad Abbadia Lariana, paese in cui risiede da più di vent’anni e dove proprio nella prossima primavera si terranno le elezioni comunali. Ne è scaturita un’attenta riflessione con lo stesso assessore e all’interno del nostro schieramento di maggioranza e, insieme, è maturata l’opportunità da parte di Fascendini di rassegnare il mandato”.

“Luciano ha dato un grande e importante apporto alla Giunta che presiedo – ha aggiunto il sindaco – e sul piano umano, prima ancora che per quanto riguarda l’aspetto politico e amministrativo della vicenda, sono il primo a essere dispiaciuto di perdere un assessore che ha sempre lavorato “pancia a terra” e che con questa decisione ha dato un’ulteriore prova di chiarezza anche nei confronti del gruppo “Casa Comune”, oltre che di grande onestà intellettuale”.

“Fascendini non vuol fare per così dire il doppio gioco – ha rimarcato sempre Mariani – ossia bussare a una porta ma al tempo stesso rimanere dentro un’altra stanza e ciò gli fa onore. Il suo intento è quello di “correre” alle elezioni di maggio con la lista che ad Abbadia sarà guidata ancora, con ogni probabilità, dal sindaco uscente Cristina Bartesaghi e noi siamo fieri che dopo nove anni di impegno amministrativo svolto a Mandello abbia ancora voglia ed energie da spendere per servire la comunità a lui più vicina”.

Mariani e Fascendini

“Torno a dire che Luciano ha fatto l’assessore con passione e abnegazione – ha concluso il sindaco – perciò perderlo a un anno dalla scadenza del nostro mandato ci dispiace molto ma gli faccio i migliori auguri, innanzitutto perché riesca a entrare in lista”.

Va detto infatti che Luciano Fascendini non è ancora sicuro, come lui stesso ha tenuto a specificare, di essere incluso tra i candidati al consiglio comunale di Abbadia. “Il gruppo che nel paese in cui abito da 26 anni esprime il sindaco attualmente in carica – ha detto l’assessore dimissionario – sta ancora facendo le proprie valutazioni, ma preferisco lasciare fin d’ora il mio incarico a Mandello perché l’etica viene prima di ogni calcolo politico e dunque ben consapevole del fatto che potrei anche trovarmi a non essere più assessore appunto a Mandello e al tempo stesso non entrare in lista ad Abbadia”.

Fascendini, che ha peraltro aggiunto di essere stato ripetutamente sollecitato da non pochi concittadini a impegnarsi per il suo comune di residenza, ha affidato a una lettera indirizzata al sindaco Mariani e, per conoscenza, al consiglio comunale, la sua decisione di rassegnare le dimissioni. Nella missiva l’assessore scrive che l’opportunità che gli si presenta “diventa ed è, nei fatti e oggettivamente, non più rinviabile e pertanto sono spinto a coglierla”.

“Ho trascorso con te e con la Giunta – aggiunge – un cammino durato nove anni che ha segnato profondamente la mia persona, un percorso che si è distinto per valori che hanno tracciato un solco nella comunità mandellese: onestà, serietà e trasparenza. Sono onorato di aver fatto parte della tua squadra, che hai timonato con grande fermezza e maestria ma anche con grande umanità”.

Fascendini ringrazia quindi “gli amici della Giunta, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e tutto il personale, dirigente e non, che mi ha affiancato in questi anni di lavoro amministrativo con serietà e dedizione”.

Un altro ringraziamento l’assessore dimissionario lo riserva al dottor Nicola Gerace e al dottor Giuseppe Parente, che definisce “le menti giuridico-amministrative del Comune di Mandello”. Quindi la conclusione: “Grazie, Riccardo, e buona fortuna a tutti voi”.

In sede di conferenza stampa il sindaco ha anche annunciato che il posto lasciato libero in Giunta da Fascendini non verrà occupato da un nuovo assessore. Le sue deleghe saranno dunque così ridistribuite: lo stesso primo cittadino terrà la Polizia locale, all’assessore Grazia Scurria andrà la viabilità, a Michela Maggi l’ecologia e l’ambiente e infine a Luciano Benigni la Protezione civile. In consiglio comunale entrerà invece Ilaria Ostini.