Esclusa dal notiziario comunale, Insieme per Dervio pubblica il suo ‘foglio’
“Le notizie che l’amministrazione comunale non vi dice”
DERVIO – L’informazione comunale raddoppia a Dervio, ma per protesta: il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Dervio”, segnalando di non aver trovato spazio sul gazzettino ufficiale del Comune, ha deciso di realizzare e recapitare alle famiglie derviesi il primo numero del proprio notiziario.
“Qualche settimana fa dopo una lunga pausa era stato pubblicato anche il notiziario dell’amministrazione comunale, con più pagine rispetto al passato, non più stampato su carta riciclata e più costoso per le casse comunali, ma per la prima volta in 29 anni, per scelta della nuova Giunta, senza la voce della minoranza (che in Consiglio rappresenta il 41% dei Derviesi)” spiegano dal gruppo che esprime come consiglieri comunali Daniela Adamoli, Flavio Cipelli e l’ex sindaco Davide Vassena.
Il gruppo di minoranza è stato quindi “costretto”, spiegano, a pubblicare un proprio foglio, auto finanziato, “per far arrivare ai cittadini anche la propria voce”.
“Anche perché sul nuovo DervioInforma, nel quale gran parte dei contenuti non sono stati neppure condivisi con la redazione del notiziario, non si trovano nemmeno… le notizie, o almeno molte di esse. Mentre su certi argomenti l’informazione è ossessiva e sconfina nella propaganda, su altri, invece, il silenzio è totale, come se certe notizie non debbano essere portate a conoscenza dei cittadini”.
Le notizie dell’opposizione
Nel proprio notiziario, la minoranza segnala: “il preoccupante elenco di fatti antidemocratici attuati dalla nuova amministrazione, a dispetto di leggi statali e regolamenti comunali; la mozione per chiedere alla Giunta di aprire immediatamente, come parcheggio, l’area dismessa delle Ferrovie lungo via Foppa, di fianco ai binari, che era stata ottenuta in comodato gratuito dalla passata amministrazione; la revoca della variante al PGT, Piano di Governo del Territorio (approvata dalla precedente amministrazione), avvenuta nel più assoluto silenzio mediatico e che mette a rischio i numerosi interventi pubblici che erano in essa contenuti; l’assenza, a distanza di tempo, di deleghe formalizzate in Consiglio ai consiglieri e la presenza di diverse persone, non nominate o elette, che hanno avuto accesso agli uffici”
E ancora “le tante cancellazioni di eventi che erano stati organizzati fino all’anno scorso; la situazione di stallo seguita alla settimana dell’alluvione per il rispristino delle infrastrutture pubbliche e il rimborso dei danni ai privati; una panoramica sul settore dei lavori pubblici, dove le uniche opere che procedono sono quelle progettate e finanziate dalla precedente amministrazione; il problema del ripristino dell’argine del fiume, crollato subito dopo la sua ricostruzione; la mancata partecipazione a tanti bandi pubblici sovracomunali, che hanno premiato solo i comuni vicini”
L’opposizione denuncia anche “l’aumento previsto per la tassa rifiuti nel 2020; il forte aumento di spesa per le iniziative natalizie; la vicenda del calendario 2020, invero un po’ bruttino e con qualche incidente di percorso; l’altra vicenda del bus turistico da Malgrate a Colico, ideato in pompa magna dal sindaco e fallito anch’esso nel silenzio mediatico più assoluto; l’istituzione di tante consulte che poi non sono state di fatto mai convocate”.