A Villa Monastero di Varenna è iniziato il 65° Convegno di Studi Amministrativi
Cantone interviene nel corso delle prime sessioni. Sabato attesi due ministri
VARENNA – Si è aperto giovedì pomeriggio a Villa Monastero di Varenna il 65° Convegno di Studi Amministrativi, organizzato dalla Provincia di Lecco con il Consiglio di Stato, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dal titolo Dall’urbanistica al governo del territorio. Valori culturali, crescita economica, infrastrutture pubbliche e tutela del cittadino.
Il Convegno si è aperto con i saluti delle autorità: il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, il Sindaco del Comune di Varenna Mauro Manzoni e il Prefetto di Lecco Michele Formiglio.
Il Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi ha esposto la sua relazione introduttiva sul tema del Convegno, soffermandosi “Oggi abbiamo 21 modelli differenziati di disciplina del territorio. Le peculiarità locali vanno tutelate e valorizzate, a partire dal livello comunale, ma serve anche un quadro unitario di riferimento che metta ordine nella confusione normativa e sappia offrire ai territori modelli di sviluppo e crescita sostenibili e al passo con i tempi. La legge generale è ancora quella del 1942 e disegna un’urbanistica che non esiste più. Le Regioni sono andate avanti ma in mancanza di un quadro unitario ogni cittadino si trova a dover fare i conti con una normativa diversa da Regione a regione, se non da Comune a Comune e la Corte costituzionale è dovuta continuamente intervenire per dirimere le controversie tra Stato e Regioni”.
Tanti gli ospiti del mondo giuridico e della politica che si affacceranno al convegno, tra cui il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone intervenuto giovedì sul tema Trasparenza e legalità dell’azione amministrativa.
Sabato mattina sono previsti gli interventi del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, seguiti da una Tavola rotonda moderata da Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, alla quale parteciperanno importanti rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale, tra cui il Viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni.
Il coordinamento scientifico del Convegno è affidato a Marco Lipari, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, mentre la progettazione e la direzione organizzativa sono curate, anche per questa edizione, dal Consigliere della Corte dei conti Amedeo Bianchi.
“Le Province – ha sottolineato il presidente Usuelli – svolgono un ruolo importante in questi particolari ambiti, forse poco conosciuti dai cittadini, ma di grande utilità per i Comuni e di conseguenza per tutta la collettività. Purtroppo questo ruolo strategico è stato limitato dal processo di riforma delle Province, avviato con la legge Delrio e rimesso in discussione dall’esito referendario del dicembre 2016; un processo che necessita di una riscrittura, di cui però a distanza di quasi tre anni non sappiamo ancora in quali termini”.
“Le Province – prosegue – sono titolari di alcune competenze gestionali dirette e di funzioni di coordinamento, supporto e pianificazione delle funzioni comunali, ma gli effetti di questo mancato processo di riordino ne hanno condizionato pesantemente l’assetto istituzionale, le funzioni, le risorse, il margine di manovra e l’attività di amministratori e dipendenti. Vorrei che in questo prestigioso convegno si parlasse anche di questi aspetti e di come ridare la possibilità agli enti locali, in particolare alle Province, di realizzare la propria mission istituzionale e garantire i servizi agli altri soggetti pubblici e privati del territorio”.