La questione della gestione del verde terrà banco domani sera, giovedì, in apertura del Consiglio comunale
Nel mirino il taglio di alcune piante senza la relativa perizia e i frassini siti nel cortile della Scuola Media Manzoni
MERATE – Un question time, in apertura del consiglio comunale in programma domani sera, giovedì 31 ottobre, in merito alla gestione del verde. A richiederlo sono i consiglieri del gruppo di minoranza di Cambia Merate che hanno intenzione di chiedere lumi in merito all’abbattimento di diversi alberi in città, in particolare quelli all’interno del parco di villa Confalonieri, alle potature radicali effettuate in alcune zone di Merate e alla situazione degli alberi del cortile della scuola media Manzoni. Non solo, ma i consiglieri di opposizione chiederanno anche ragguagli in merito alla proroga del contratto d’appalto di gestione del verde in luogo della riproposizione del bando.
Di seguito ecco la richiesta che verrà letta durante il question time.
Egr. Sig. Sindaco,
premesso
1) l’Amministrazione comunale, per il tramite di società appaltatrice, ha recentemente provveduto ad abbattere essenze arborre, tra le quali alcune: a. nel Parco di Villa Confalonieri; b. in prossimità del parcheggio del cimitero in Via Emilio Bianchi; c. lungo Via Campi; d. in prossimità del laghetto di Via San Rocco; e. in prossimità della foce del Lago di Sartirana; f. in via Como;
2) nel corso del corrente mese sono state inoltre effettuare potature, talvolta radicali sul patrimonio arboreo comunale, in violazione delle tempistiche e delle modalità indicate dal Regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato, approvato dal Consiglio comunale con delibera 22 del 3 maggio 2018;
3) ancorché gli interventi in corso nel Parco di Villa Confalonieri siano stati oggetto di perizia a firma del dott. Luigi Bonanomi, protocollata presso gli uffici di codesta Amministrazione il 20 maggio 2019, tuttavia l’abbattimento dell’esemplare di Cedrus deodara di circa 40 metri di altezza non appare in alcun modo ricompreso nell’indagine. Per di più, lo stesso esemplare venne approfonditamente analizzato nella perizia a firma del dott. Valentin Lobis del 24 febbraio 2015, che concluse con un giudizio di “discreta vitalità” della pianta, suggerendo una potatura di alleggerimento del 15% della chioma sulle grosse branche orizzontali. Inoltre, nel medesimo spazio verde ovale antistante la Villa, delimitato dalla strada di accesso che dal cancello di via Garibaldi conduce al palazzo, sono stati abbattuti altri alberi, anche in questo caso non oggetto di perizia;
4) i frassini del cortile delle Scuole medie Manzoni in sostituzione degli ippocastani, pur essendo recentemente piantumati risultano già irrimediabilmente danneggiati al colletto, verosimilmente dall’utilizzo ripetuto di decespugliatore a filo; inoltre i frassini non risultano neppure ben vincolati e privi di pali di sostegno ed uno dei due visibilmente storto;
5) sono stati recentemente rimossi, in quanto deceduti, 17 pioppi cipressivi siti nel comparto di via Como (ex area Pilone); tali alberi erano stati oggetto di una potatura radicale e non conforme nella stagione invernale 2018/19;
6) Il contratto d’appalto relativo a “Manutenzione ordinaria verde pubblico ed interventi sul patrimonio arboreo” in essere dal 1° settembre 2016 per complessivi € 416.986,71 aggiudicato alla Colombo Giardini S.r.l. è scaduto il 31 agosto 2019;
7) per motivi che si ignorano, codesta Amministrazione ha preferito far decorrere il nuovo appalto non dalla data di scadenza del precedente (31 agosto 2019) bensì dal 1° gennaio 2020, con necessaria conseguente applicazione della proroga di legge;
8) in conseguenza della proroga del contratto in favore della Colombo Giardini S.r.l. è stato impegnato un ulteriore stanziamento di risorse pubbliche per € 56.524,87 (determina di Giunta comunale n. 376 del 5 agosto 2019);
9) l’ultima integrazione al contratto di cui al punto precedente si somma alle precedenti che hanno comportato un maggior esborso per € 61.698,67;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo “Cambia Merate! con Aldo Castelli” chiedono di conoscere:
1. per quale motivo si sia provveduto ad incaricare una società appaltatrice al taglio di due alberi ad alto fusto nella zona antistante Villa Confalonieri in assenza di relativa perizia;
2. per quale ragione si è provveduto al taglio di uno dei cipressi calvi antistanti il laghetto di Via San Rocco e se l’intervento sia stato eseguito su area privata o demaniale;
3. se la improvvisa morte dei 17 pioppi cipressivi sui circa 80 totali del comparto di Via Como (ex area pilone) sia la conseguenza dei tagli radicali compiuti nella stagione precedente dalla medesima società, successivamente incaricata degli abbattimenti;
4. come intende operare l’Amministrazione in relazione ai frassini siti nel cortile della Scuola Media Manzoni, considerato anche l’importanza assolta dal verde nell’apprendimento e nella concentrazione degli studenti che recenti studi scientifici hanno evidenziato;
5. se gli interventi di cui all’appalto citato siano definiti, nella tempistica e nella modalità pratica di esecuzione, dagli uffici comunali ovvero se siano autonomamente decisi dalle aziende appaltatrici;
6. se l’Amministrazione non ritenga opportuno inserire nel prossimo contratto d’appalto per la gestione del verde pubblico il requisito di possesso di qualifica di arboricoltore certificato per tutti gli operatori delle aziende che intenderanno prendere parte alla gara.;
7. per quale motivo l’Amministrazione abbia deciso di prorogare il contratto d’appalto indicato in premessa, piuttosto che provvedere con nuovo bando.
Cordialità.
Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca, Alessandro Pozzi, Roberto Perego