Risultato sopra la media a Merate per Noi Moderati, terzo partito del centrodestra in città
Procopio: “Un’esperienza più che positiva. Le comunali del 2024? Non sono oggi all’ordine del giorno e non c’è motivo perché lo siano”
MERATE – “E’ stata un’esperienza più che positiva. Il 7,2% raggiunto nella mia città? Un attestato di fiducia e di stima”. Non nasconde una certa soddisfazione Giuseppe Procopio, vice sindaco di Merate, candidato nella circoscrizione di Lecco e di Milano con Noi Moderati – Rinascimento Italiano, partito schierato nella coalizione di centro destra a sostegno del presidente Attilio Fontana.
Fermo a livello regionale all’1,17% e a livello lecchese all’1,71%, il partito, guidato dal parlamentare Maurizio Lupi, ha incassato a Merate 359 voti trascinato dalle 283 preferenze di Procopio (che in tutta la provincia ne ha collezionate 683). Seppur non eletto al Pirellone, il vice sindaco meratese, assessore all’Urbanistica e al Commercio, guarda al risultato raggiunto da un’altra ottica: quella di un 7,2% raggiunto tra i meratesi che classifica il partito al terzo posto nella coalizione che ha portato alla vittoria del governatore uscente.
“E’ un bellissimo segnale, soprattutto se ricordiamo che alle politiche eravamo fermi all’1%. E’ un patrimonio di voti che metto a disposizione della coalizione e che dimostra come esistono persone moderate che vogliono sposare il centrodestra, ma non si sentono rappresentate da Lega e Fratelli d’Italia”.
Un risultato importante alla luce anche dell’appuntamento del 2024, quando gli elettori meratesi saranno chiamati ad esprimersi per il rinnovo del consiglio comunale. Procopio però respinge però al mittente qualsiasi ipotesi di “rottura” all’interno dell’attuale gruppo di maggioranza spegnendo ogni possibile polemica. “Le prossime elezioni amministrative non sono oggi all’ordine del giorno e non vi è neppure alcun motivo che lo siano. La mia candidatura in Regione è stata fatta all’interno della coalizione dei centrodestra che guida anche Merate. Non mi sono candidato in contrapposizione a nessuno, ma solo per lanciare una sfida interna per fornire un’alternativa moderata all’interno della coalizione. E’ un percorso coerente premiato dal risultato elettorale raggiunto in città”.