A preoccupare è il prossimo pensionamento di diversi medici di base del territorio
Il gruppo di minoranza chiede lumi all’amministrazione comunale sugli spazi destinati al servizio delle cure primarie
MERATE – Accende i riflettori sul servizio dei medici di base nelle frazioni l’interrogazione depositata ieri, lunedì, in Comune dai consiglieri della lista civica Cambia Merate. Il gruppo di opposizione, guidato da Aldo Castelli, ha infatti chiesto lumi all’amministrazione comunale guidata da Massimo Panzeri circa gli spazi situati nelle frazioni destinati al servizio delle cure primarie da parte del medico di base.
Un servizio da garantire a tutti
Una domanda non casuale visto che è in previsione, nel prossimo futuro, il pensionamento di diversi medici. Il timore è quindi quello che qualche frazione possa restare sprovvista del medico di base, mettendo in seria difficoltà le persone anziane e non auto munite che sarebbero costrette a raggiungere il centro paese per usufruire di un servizio essenziale, andando incontro a molte difficoltà.
“Siamo convinti che si debba garantire a tutti i cittadini la parità di accesso ai servizi sanitari in rapporto ad uguali bisogni di salute, senza distinzione di tipo individuale, sociale ed economica, così come previsto dai principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità sui quali si basa il sistema sanitario nazionale”.
Diverse richieste alla maggioranza
Da qui le richieste messe nero su bianco nell’interrogazione. “Vogliamo sapere dall’Amministrazione Comunale se il comodato in uso per l’utilizzo dei locali situati nelle frazioni di Merate per l’esercizio dell’attività nell’area delle cure primarie, stipulato in data 16/01/2015 con durata sino al 3/12/2018. sia stato rinnovato per altri quattro anni così come previsto dall’articolo 4 del comodato stesso”. Non solo, ma i consiglieri di Cambia Merate vogliono sapere “quanti medici di base sono tutt’oggi convenzionati con l’amministrazione per l’uso degli spazi comunali situati nelle frazioni e se l’amministrazione comunale sia a conoscenza di quanti medici di base andranno in pensione nel prossimo triennio”. Quesiti a cui si somma la volontà di sapere “se l’Amministrazione Comunale ritiene di aggiornare l’informativa a tutti i medici sull’opportunità di usufruire degli spazi comunali per l’esercizio delle attività delle cure primarie e se, al fine di favorire la presenza del medico di base nelle frazioni, l’Amministrazione intenda prendere in considerazione eventuali indicazioni dei medici volte ad agevolare il servizio”.