Passaggio di consegne questa mattina per il neo sindaco Massimo Panzeri con l’uscente Andrea Massironi
“Questa sera incontro del gruppo per parlare della Giunta. Tra le priorità sicuramente la palestra di via Manzoni, il laghetto di via San Rocco e viale Verdi”
MERATE – Primo giorno in Comune questa mattina, martedì, per il neosindaco Massimo Panzeri. Il vincitore della tornata elettorale del 26 maggio a Merate si è presentato alle 8 di oggi in Municipio per incontrare i dipendenti e per effettuare un passaggio di consegne con l’ormai ex sindaco Andrea Massironi. “La maggior parte li conoscevo già grazie al mio precedente incarico di assessore ai Lavori pubblici durante la Giunta Robbiani dal 2009 al 2014. Mi sono messo subito al lavoro per sistemare un paio di problemini che mi sono stati segnalati, tipo l’acciottolato in via Trento che si era un po’ smosso a causa della pioggia”.
Il sindaco si è attivato anche per il problema della sbarra guasta al parcheggio di viale Cornaggia, cogliendo anche l’occasione per bacchettare un automobilista che, sempre in questo posteggio, aveva parcheggiato l’auto in maniera selvaggia sopra un’aiuola. Un intervento di monito al cittadino maleducato che gli è valso il plauso di un passante che, pur ammettendo di non averlo votato, si è congratulato con il neo primo cittadino. “Come promesso più volte durante la campagna elettorale, ci siamo già messi al lavoro per Merate. L’idea è quella di convocare il primo consiglio comunale già settimana prossima”.
Incontro di maggioranza già questa sera
Questa sera il gruppo di Più Prospettiva si riunirà per analizzare il voto di ieri a mente fredda e delineare quella che potrebbe essere la prossima Giunta. “Per ora posso solo dire che sarà composta da tre uomini e due donne e non ci saranno assessori esterni”. Il criterio che guiderà Panzeri nella scelta degli assessori dovrebbe essere quello della competenza, con un occhio di riguardo anche alle preferenze espresse dai meratesi. Impossibile scucire al sindaco qualche conferma, ma è quasi scontato pensare che difficilmente il sindaco potrà non annoverare nella squadra il vice sindaco uscente Giuseppe Procopio, recordman di preferenze e l’ex sindaco Andrea Robbiani, (il secondo più votato di Più Prospettiva), ideatore del concetto di smart land e dello slogan Merate 2030 che ha contraddistinto la campagna elettorale del gruppo di Panzeri.
Riflettori accesi anche sul ruolo che potrà assumere il capogruppo uscente di Più Merate Alfredo Casaletto, in prima fila nel portare a casa, come coordinatore cittadino di Forza Italia, l’accordo politico con la Lega Nord del segretario Franco Lana, non eletto in consiglio comunale. I patti preelettorali parlavano infatti di una pari peso delle due parti in campo: appare quindi scontato che il vice non sarà espressione del Carroccio. Potrebbero giocare un ruolo importante anche il “civico” Fabio Tamandi e il leghista Paolo Centemero mentre tra le donne le candidate in pole position per il ruolo di assessore sono la new entry Franca Maggioni (avvocato, già difensore civico del Comune) e Fiorenza Albani, proprio oggi confermata come consigliere provinciale a Villa Locatelli.
“Per ora posso solo dire che non saranno esattamente le stesse deleghe assegnate nella Giunta uscente – puntualizza Panzeri -. E che probabilmente terrò io qualche delega particolare. Quello che mi interessa è avere una squadra che lavori bene, con il massimo impegno e passione. Sono tante le cose da fare e infatti sono quasi certo che mi avvarrò del contributo dei consiglieri delegati”.
Tra le priorità la palestra di via Manzoni
Nell’agenda delle priorità del neo sindaco, spicca la sistemazione della palestra di via Manzoni. Dichiarata di recente inagibile dopo la perizia di un esperto, la struttura utilizzata dalle scuole va interamente demolita e ricostruita. Proprio per questo è stato previsto un piano alternativo per trasportare gli studenti nelle palestre degli altri plessi per permettere loro di effettuare comunque l’attività di educazione fisica. “Ora la cosa più importante è, a seguito dei problemi riscontrati, andare avanti con la procedura di rescissione del contratto con la ditta che aveva vinto l’appalto e poter così indire un nuovo affidamento”. Tra le altre priorità l’acquisizione del laghetto di via San Rocco e il focus sul progetto di riqualificazione di Viale Verdi. “L’abbiamo detto anche in campagna elettorale che non avremmo cambiato, nella sostanza, il progetto. E proprio alla luce di questa considerazione potremo dare il via il più brevemente possibile ai lavori propedeutici sulle tubature dell’acqua”.