Formalizzate le dimissioni del precedente CdA a partire dall’11 settembre scorso
Pubblicato anche un avviso pubblico per la ricerca di candidati: le liste dovranno essere presentate entro il 14 ottobre, si vota il 18
MERATE – Riunione con tanto di notaio ieri, martedì, per l’assemblea di Retesalute, i cui soci si sono radunati in Comune a Merate per la presa d’atto delle dimissioni del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale fondata diversi anni fa. Il presidente dell’assemblea, Massimo Panzeri, ha infatti voluto al suo fianco, oltre alla direttrice di Retesalute Simona Milani, anche il notaio Andrea Sala, al fine di sgombrare il campo da eventuali dubbi interpretativi sullo Statuto dell’azienda.
E’ stato così chiarito che le dimissioni dell’intero CdA (presieduto da Alessandro Salvioni e formato da Emilio Zanmarchi, Giacomo Molteni, Valerio Colleoni e Rita Bisanti) sono diventate operative a partire dalla scorsa assemblea dell’azienda, ovvero dall’11 settembre e che il 18 ottobre si riunirà nuovamente l’assemblea per votare il nuovo Cda. Qualora entro quella data i sindaci soci non dovessero essere riusciti a trovare una quadra sulle candidature, andrà avanti il cda dimissionario, ma ancora per poco. Il regime della prorogatio si applica infatti per un massimo di 60 giorni, contati però sempre a partire dall’11 settembre.
I tempi sono quindi molto stretti ed è alto il rischio di lasciare acefala l’azienda speciale, qualora i diversi Comuni non dovessero trovare un accordo condiviso sul nuovo CdA. Sempre ieri, l’assemblea è stata infatti chiamata anche a votare (all’unanimità) una modifica al regolamento sulle modalità di elezione del Cda. Accogliendo l’osservazione presentata dal sindaco di Robbiate, pronto a rilevare un’incongruenza nei termini, si è deciso di sostituire la parola regolamento con “linee guida”.
Avviso pubblico per i candidati
Il sindaco di Sirtori Davide Maggioni ha poi preso la parola per suggerire la pubblicazione, sul sito di Retesalute ma anche su quello dei Comuni soci, di un avviso pubblico per la raccolta di candidature al Cda.
“Cinque persone da trovare per formare il nuovo consiglio di amministrazione non sono poche. Alla luce anche del fatto che sono incarichi non retribuiti. I tempi per arrivare alla nomina del nuovo consiglio sono stretti: l’avviso può rappresentare una chance in più per ricevere ulteriori curricula da vagliare”.
Le candidature potranno quindi essere presentate a Retesalute e indirizzate all’attenzione del presidente dell’assemblea dei soci Massimo Panzeri entro il 7 ottobre. Ci sarà tempo invece fino al 14 ottobre per presentare le liste. Le linee guida approvate dai soci prevedono che ogni schieramento debba essere supportato da almeno sette sindaci. L’auspicio di tutti è quello di arrivare a una lista condivisa, anche se il percorso non appare privo di ostacoli.