Appuntamento in sala civica venerdì 12 alle 21
Cambia Merate: “Quello dei trasporti è solo uno dei temi che va affrontato in un’ottica sovracomunale”
MERATE – Primo appuntamento pubblico per la lista di centrosinistra Cambia Merate che candida a sindaco Aldo Castelli. Venerdì 12 aprile alle 21 la sala civica di viale Lombardia ospiterà un incontro dal titolo “Viabilità e trasporti: le scelte che ci uniscono”.
Un tema senza dubbio importante e di stringente attualità, visto il dibattito suscitato anche dal progetto di riqualificazione di viale Verdi, portato avanti dall’amministrazione comunale in carica. Castelli ha già annunciato che in caso di vittoria elettorale l’intervento verrà portato avanti senza realizzare le rotatorie previste, sostituite invece da semafori intelligenti. L’incontro di venerdì vedrà protagonisti, oltre a Castelli, l’ingegner Andrea Debernardi, estensore dell’attuale Piano Generale del Traffico di Merate. Redatto nel 2007, il piano non prevedeva la sostituzione dei semafori con delle rotonde.
Salvioni presenterà il suo progetto di collegamento pubblico
Alla serata sarà presente anche Mattia Salvioni, estensore di una innovativa proposta di collegamento pubblico tra i Comuni del territorio. L’obiettivo dell’incontro è quello di affrontare insieme ai Comuni del territorio i problemi connessi alla mobilità e approfondire gli interventi che consentirebbero una fluidificazione del traffico. Non meno importante la presentazione di un progetto di collegamento dei Comuni meratesi con una rete efficiente di mezzi pubblici.
Temi da affrontare in un’ottica sovracomunale
Puntualizzano gli organizzatori: “Quelle connesse alla mobilità e ai trasporti sono solo alcune delle tematiche che necessitano di essere affrontate in un’ottica sovra comunale. L’esperienza degli ultimi anni dimostra infatti che le posizioni di un singolo ente, se non sono concordate con quelle degli altri Comuni del territorio, risultano deboli e inefficaci. Promuoviamo questo incontro anche per segnare un cambio di rotta rispetto al passato. Vogliamo ribadire con forza la necessità di intraprendere forme di confronto e decisione sempre più partecipate e organiche, in grado di rispondere alle esigenze di un grande territorio sovra comunale come quello della Brianza meratese”.