OGGIONO – La Lega Nord di Oggiono chiama a raccolta militanti e simpatizzanti: una settantina si sono ritrovati venerdì al ristorante “Da Giuseppe” di Colle Brianza per l’annuale cena sociale della sezione “Gianfranco Miglio”.
Seduti attorno alla tavolata, assieme ai vertici locali del Carroccio oggionese, guidati dal Segretario Giovanni Pasquini, anche alcuni amministratori locali ed esponenti di rilievo del Movimento.
Al tavolo della Segreteria era seduto il primo cittadino di Ello Elena Zambetti, fresca di rielezione in Consiglio provinciale e candidato in pectore alla guida del suo comune nella tornata amministrativa di primavera, il sindaco di Molteno, Mauro Proserpio e il capogruppo leghista nel comune di Lecco Cinzia Bettega. L’Amministrazione comunale di Oggiono era rappresentata dal capogruppo forzista Davide Bergna. Presenti in sala anche il Presidente della Commissione disciplinare Nazionale Marco Benedetti e l’ex-Ministro della Giustizia Roberto Castelli. Ospite d’onore della serata il Segretario nazionale della Lega Lombarda, il deputato monzese Paolo Grimoldi.
Ad intervenire per primo, durante il convivio del partito, è stato il segretario cittadino Pasquini che, dopo i ringraziamenti ai rappresentati delle sezioni della Provincia di Lecco, ha rivolto l’attenzione alla recente interrogazione parlamentare presentata da Grimoldi al Ministro dei trasporti sulla tempistica di ricostruzione del ponte crollato ad Annone Brianza e al blocco di quello di Isella.
“La situazione della viabilità a cavallo della superstrada Lecco-Milano – ha sottolineato Pasquini – in una zona nevralgica e strategica per il traffico veicolare fra le Province di Lecco e di Como, in certe ore del giorno è al collasso. Il territorio sul quale insisteva il ponte di Annone e quello di Isella, crisi o meno, vede, grazie a Dio, la presenza di molte imprese che devono trasportare le proprie merci e di lavoratori che vorrebbero raggiungere serenamente il posto di occupazione. Non è possibile che in una regione come la Lombardia, dove si versano ogni anno 54 miliardi di euro di tasse a Roma, soldi che non tornano più indietro, l’Anas non si sia ancora degnata di dire quando ricostruirà il ponte e cosa ne farà di quello chiuso nella frazione civatese di Isella”.
A prendere l’intervento per un saluto è stato poi Marco Benedetti, che nella veste di ex-Assessore provinciale ha avuto modo di rimarcare come “nonostante l’assalto vergognoso del governo centrale all’autonomia dei nostri territori, col quale si volevano cancellare definitivamente le Province, siamo stati capaci di respingerlo con un no secco al Referendum istituzionale. Auspico ora che la gente possa tornare a votare direttamente per l’Ente provinciale e che le tesorerie di Comuni, Province e Regioni tornino a casa, dopo il vergognoso colpo di mano dell’esecutivo Monti”.
L’ex-ministro Castelli ha invece enfatizzato la forza della Lega sul territorio. “Il Movimento – ha fatto sapere Castelli – cresce grazie a una classe dirigente giovane che ha saputo prendere in mano le redini nel solco di chi li ha preceduti, sapendosi rinnovare. Adesso ci danno tutti dei popolusti, usando un tono dispregiativo. Ma chi sono i Populisti se non persone che amano la propria gente e che le danno quella voce che i mondialisti vorrebbero soffocare?”
A chiudere la serie di interventi è stato quindi Grimoldi, i cui temi hanno spaziato dall’ambito locale a quello nazionale. “L’interrogazione sul ponte di Annone per me è un sacro dovere – ha spiegato il Segretario del Carroccio lombardo – perchè questa struttura è di primaria importanza. Eventi come quello del crollo del ponte ci fanno riflettere sulla necessità e sull’urgenza di votare per il Referendum sull’autonomia della Lombardia, che si voterà lo stesso giorno di quello del Veneto. La nostra ragione deve tenersi soldi e competenze, per non aspettare mai più l’elefantiasi burocratica romana. Ponti, strade e ferrovie vogliamo costruirle coi nostri soldi senza dover chiedere niente a nessuno. Per questo Referendum mi spenderò in prima persona in tutta la Lombardia, perché per la prima volta la nostra gente potrà votare per decidere della propria libertà, all’interno di un contesto europeo in cui i partiti indipendentisti sono impegnati in prima linea, dalla Scozia alla Catalogna, per ottenere il diritto di esser padroni a casa nostra. E coi soldi che resteranno qui da noi, ne costruiremo migliaia di ponti di Annone con tempistica brianzola!”.
I commensali si sono alzati in piedi per il ricordo finale del giovane militante lecchese Paolo Marazzi, scomparso lo scorso mese di ottobre a Pontida in un tragico incidente ferroviario. “Era un amico della sezione di Oggiono – ha concluso Pasquini – ed è sempre nel nostro cuore. Paolino, ovunque tu sia, là su nel Cielo, sappi che ti vogliamo bene e sei sempre con noi!”