Patto di stabilità: in Provincia si riducono le indennità del 30%

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LECCO – “Al momento, vi è chiara evidenza della possibilità di non rispettare l’obiettivo del patto di stabilità 2013”. E’ la stessa amministrazione provinciale a rendere palese l’eventualità di uno sforamento nei conti e ha deciso di auto-sanzionarsi riducendo le proprie indennità e dei gettoni di presenza del 30% rispetto a quella corrisposta al 20 giugno 2010.

Uno sforamento che per la Giunta lecchese è stato causato dalla riduzione della tranche di trasferimenti del 2013 erogati del Ministero delle Infrastrutture e della situazione “destinata a peggiorare, tenuto conto che sono sempre più frequenti le intimazioni al pagamento che, se non recepite ed evase, comporterebbero gravi danni all’Ente in termini di interessi moratori per ritardati pagamenti”.

In ogni caso, se l’Amministrazione riuscisse a rientrare negli obiettivi ed evitare quindi lo sforamento, le indennità verranno ripristinate automaticamente nella loro misura iniziale con diritto di recupero degli importi non percepiti.