Venerdì 18 novembre si è tenuto nell’ambito del percorso del congresso nazionale l’VIII Congresso Provinciale di Rifondazione Comunista. Dopo la relazione del segretario Francesco Coniglione, il Congresso si è aperto al confronto con il territorio, che ha visto la partecipazione di numerose realtà provinciali, con contributi alla discussione sui temi del lavoro, dei saperi, della cultura, della democrazia e della giustizia sociale.
Contributi significativi esterni che sono venuti per la CGIL da Giorgio Carnicella della segreteria provinciale, da Mauro Castelli della segreteria FIOM, da Davide Ronzoni presidente dell’ARCI provinciale e da Pierfranco Mastalli di Legambiente.
Riconfermato all’unanimità il segretario provinciale uscente Francesco Coniglione sulla base di un documento politico, nel quale “si afferma come impegno prioritario quello di operare e vigilare affinché la crisi che attraversa il Paese non presti il fianco alla realizzazione di una politica liberista, che trova consenso nello schieramento moderato, che ha deciso di sostenere il Governo Monti, che ha certificato il default della politica con l’affermazione del matrimonio di interesse voluto dalla BCE e dal FMI fra banche, confindustria e Vaticano”.
In relazione alla situazione locale è stato confermato l’impegno a “garantire il leale sostegno alle forze di centro-sinistra e progressiste alla guida della città e degli altri Comuni, senza per questo rinunciare a fare ogni opera di pressing per spostare il più possibile a sinistra ed in favore dei cittadini le scelte amministrative locali”.