Successo per il corso sul patrimonio della CM e del Parco delle Grigne

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Il prof Carlo Signorelli
Il sindaco Carlo Signorelli
Il sindaco Carlo Signorelli

BARZIO – “Il patrimonio architettonico e paesaggistico del territorio della Comunità Montana e del Parco. La conservazione e l’arricchimento di un bene da consegnare al futuro” è stato questo il tema del corso sul patrimonio architettonico e paesaggistico della Comunità Montana e del Parco, proposto dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e dal Parco Regionale Grigna Settentrionale.

Corso che si è concluso con successo di partecipazione e affrontato dai diversi esperti (architetti e pianificatori, forestale, naturalista, geologo) provenienti da enti pubblici e dalla libera professione, che si sono confrontati con una numerosa platea di architetti (13), ingegneri (7), geologi (6), agronomi e forestali (7), geometri (48), periti edili (3) e persone interessate (5).

“Siamo soddisfatti per la rilevante partecipazione da parte di ben 89 operatori del settore edilizio del nostro territorio sia impegnati nelle amministrazioni pubbliche che nel settore privato. Si è trattato – precisa il Presidente della Comunità Montana Valsassina Valvarrone, Val d’Esino e Riviera Prof. Carlo Signorelli – di un’opportunità per un confronto multidisciplinare su norme e procedure non sempre chiare e uniformi. Ho sempre pensato che la ripersa economica debba inevitabilmente passare da un deciso slancio al settore edilizio che dovrà però tenere sempre più in conto, negli anni futuri, degli aspetti energetici e paesaggistici, temi ben sviscerati in questo corso. Complimenti e ringraziamenti a tutti i relatori”.

Gli interventi hanno puntato a promuovere la conoscenza del patrimonio architettonico e paesaggistico del territorio e gli strumenti di pianificazione di cui diviene oggetto specifico di interesse, sia sotto il profilo ricognitivo, sia delle norme di tutela, con gli interventi dell’architetto Silvia Zanzani della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, dell’architetto Ernesto Crimella, già dirigente della Provincia di Lecco, della dottoressa in pianificazione territoriale Chiara Orio, funzionario della Provincia Lecco e della Comunità Montana, della dottoressa forestale Tiziana Stangoni, consulente della Comunità Montana, del geologo Matteo Lambrugo, libero professionista e del dottore naturalista Pietro Gatti della Provincia di Lecco.

Gli aspetti gestionali, le problematiche operative e i percorsi progettuali che assumono valore esemplare e di orientamento nelle scelte da compiere sono stati approfonditi dagli interventi dell’architetto Domenico Palezzato e dell’architetto Elio Mauri, liberi professionisti e membri della Commissione paesaggio della Comunità Montana.

L’entità delle presenze e la costanza con la quale sono stati seguiti i quattro incontri programmati denotano l’apprezzamento dell’iniziativa, con la quale l’Ente montano ha inteso richiamare l’attenzione sulla gestione del patrimonio architettonico e paesaggistico non solo per i doverosi aspetti di tutela e conservazione dei beni, ma anche per le connesse ricadute sulla valorizzazione socio economica del territorio.

L’iniziativa appena conclusa sarà seguita dalla promozione di un ulteriore servizio che la Comunità Montana, in via sperimentale, metterà a disposizione di coloro che hanno la necessità di confrontarsi sugli aspetti paesaggistici dei progetti.

“Nelle prossime settimane, infatti, – aggiunge il presidente Signorelli – sarà attivato lo ‘Sportello del Paesaggio’ a cui i professionisti potranno rivolgersi per approfondire preventivamente analisi e progetti. Questo servizio, da considerarsi aggiuntivo a quello di consulenza ordinaria già fornita dagli uffici dell’Ente e svincolato dal rilascio dei pareri di cui è istituzionalmente investita la Commissione, permetterà ai professionisti di orientare meglio le scelte progettuali in funzione di una più consapevole ed efficace azione di tutela del territorio e del paesaggio che lo caratterizza”.