TARI, la minoranza: “Poca attenzione per le famiglie”

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Angela Fortino
Angela Fortino
Angela Fortino

LECCO – “Dall’assessore ci vien detto che pagheremo meno… peccato però che si dimentica che questa non è l’unica tassa che quest’anno graverà sulle abitazioni ma avremo anche TASI e IMU e quando metteremo insieme tutto, capiremo se questa amministrazione ci dice la verità o ci butta fumo negli occhi”.

All’indomani dell’approvazione di IMU e TARI, l’opposizione non risparmia critiche alla Giunta comunale e riguardo alla tassa sui rifiuti, il consigliere Angela Fortino (NCD) attacca la maggioranza:

“Questa tassa andrà pagata anche se i proprietari di abitazioni o di attività non usufruiscono temporaneamente del servizio – denuncia Fortino – e come sempre non c’è nessuna attenzione per le famiglie numerose e neanche per tutte quelle attività industriali e commerciali che stanno attraversando una crisi gravissima”.

“Alle scuole – prosegue la consigliera – verrà applicata una detrazione ma solo se statali. È davvero triste dover prendere atto che a Lecco non è stato ancora superato il concetto di “statale” e non si riconosca la funzione pubblica irrinunciabile e garantita dalle scuole paritarie nella nostra città. Inoltre si butta li la possibilità di riduzione per chi recupera i rifiuti umidi ma in realtà non si determina in maniera chiara come, in che misura, con che finalità e con quali verifiche”.

Gli fa eco il collega di partito, il consigliere Antonio Pasquini:Al di là delle correzioni apportate, alla maggioranza manca la capacità di progettare la tariffa e la mancanza in aula dell’assessore all’Ambiente Vittorio Campione ne è l’evidenza. Di certo non crediamo sufficiente l’agevolazione , o meglio “contentino”, per chi utilizza impianti di compostaggio. Si poteva trovare il modo di ridurre maggiormente i costi e quindi le tariffe”.

Anche Fratelli d’Italia critica l’Amministrazione Comunale per voce del consigliere Giacomo Zamperini che in aula, lunedì sera, ha presentato due emendamenti:

“A fronte di circa 5 € all’anno in più per i nuclei familiari formati da meno di 4 persone, ci sarebbe stato un risparmio di alcune centinaia di euro all’anno per le famiglie con 5 o più familiari – spiega il consigliere – Si poteva inoltre far pagare di più alle banche ed agli ipermercati, con un risparmio considerevole per le altre categorie. Credevo fossero proposte di buon senso, bocciate senza troppi scrupoli dalla maggioranza di centrosinistra. Un’occasione mancata!”