Non avrebbe ricevuto nessuna sollecitazione da parte del Prefetto ad approvare il bilancio
Altro colpo di scena a Ballabio, dopo l’inaspettata approvazione del Bilancio nel Consiglio Comunale di ieri sera
LECCO – “Con riferimento alle dichiarazioni rese ieri (lunedì) dalla signora Alessandra Consonni, in occasione della seduta consiliare finalizzata all’approvazione del bilancio di previsione, nelle quali si sostiene di aver ricevuto individualmente la sollecitazione dal Prefetto ad approvare il bilancio, si precisa che l’affermazione è del tutto priva di riscontro“.
Così la Prefettura di Lecco, il giorno successivo al Consiglio Comunale di Ballabio, smentisce categoricamente la consigliera comunale (ex assessore) attraverso una nota stampa.
Consiglio, va ricordato, durante il quale, con un colpo di scena, DUP (Documento Unico di Programmazione) e Bilancio sono stati approvati, grazie all’astensione al voto dei tre cosiglieri “dissidenti”: Alessandra Consonni appunto, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini, consentendo di fatto al sindaco Bruno Bussola di restare alla guida del paese.
Consonni nella sue dichiarazioni, riportate integralmente anche sul suo profilo Facebook, ha dichiarato di aver ricevuto “individualmente la sollecitazione del Prefetto ad approvare il Bilancio comunale”. Dichiarazione che oggi è stata smentita con una nota ufficiale della Prefettura, nella quale si legge inoltre: “Nell’unica occasione in cui ha ricevuto la signora Consonni, lo scorso 21 giugno, il prefetto Pomponio non ha svolto, né avrebbe potuto svolgere, alcuna attività di sollecitazione”.
Una smentita destinata a far discutere a fronte di una situazione che ha già animato il dibattito politico ballabiese e non solo.