Vendita Linee Lecco: ostruzione della Lega, tutto rinviato

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LECCO – Si blocca in Consiglio Comunale il provvedimento per la vendita di Linee Lecco: l’annunciato ordine del giorno è stato stralciato dalla riunione di lunedì sera dopo la presentazione di alcuni emendamenti, ben 17, da parte del consigliere leghista Stefano Parolari.

L’assemblea non ha potuto procedere poiché su tali emendamenti, presentati in mattinata, è mancato il parere dei revisori dei conti che non hanno avuto modo di esprimersi.

“Una situazione anomala – ha spiegato il presidente del Consiglio, Alfredo Marelli – che ci costringere a ritirare il provvedimento”. Il presidente ha poi chiesto formalmente che “eventuali e ulteriori emendamenti che vengano presentati entro mercoledì alle 15.30 per permettere l’analisi dei revisori”.

Le dichiarazioni di Marelli non sono piaciute al consigliere del Carroccio, Giulio de Capitani: “Mi sembra inopportuno togliere ai consiglieri la possibilità di essere attivi nell’esercizio delle loro funzioni fino all’ultimo minuto utile. Il nostro non ostruzionismo ma rivendichiamo questo diritto”.

Lo stralcio del provvedimento era già richiesto dai consiglieri Ezio Venturini (IDV) e Sandro Magni (FDS), che hanno invece avanzato una pregiudiziale auspicando un rinvio della questione in attesa della riconferma o della revisione della Legge Regionale sulla mobilità.