LECCO – Oggi, Sinistra Ecologia Libertà Lecco, sarà in piazza con un gazebo dalle 14 alle 19 presso la Torre Viscontea per informare i cittadini, iniziamo una prima fase di informazione sulla nascita della lista” L’altra Europa con Tsipras” alle Elezioni Europee del prossimo 25 maggio.
“La presenza in piazza vuole anche essere un momento di confronto con i cittadini per spiegare le scelte politiche approvate dal partito sulla crisi di governo e decise dal Congresso svoltosi a Riccione 24 – 26 gennaio e all’Assemblea Nazionale di sabato 15 febbraio scorso a Roma”, spiega Ercole Castelnovo Coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Lecco.
Sempre Castelnovo spiega: “La novità, importante, che rappresenta Alexis Tsipras è un europeismo nemico delle piccole patrie, nemico di ogni forma di nazionalismo. E’ un europeismo che non propone un ritorno indietro, ai confini degli Stati nazionali ma invece propone di andare oltre andare avanti. Non a caso tra il gruppo degli intellettuali che hanno proposto qui in Italia la formazione di una lista Tsipras c’è ne una in particolare il cui cognome parla di Europa: Barbara Spinelli, figlia di Altiero Spinelli, una delle più lucidi testimoni del suicidio dell’Europa dell’austerity, dell’Europa liberista. Per noi, quindi, Stati Uniti d’Europa, nel segno dell’Europa sociale, dell’Europa dei diritti, dell’Europa delle libertà, dell’Europa della solidarietà. E’ con questo spirito che noi abbiamo accolto non l’ennesimo mito della sinistra radicale, noi diciamo che i conservatori si accontentano di molto poco invece, noi ci accontentiamo di un ribaltamento degli attuali rapporti di forza che ci sono in Europa. Una forte affermazione di Tsipras è un contributo a cambiare la linea del partito del Socialismo europeo, è un contributo a prendere coscienza che non è possibile immaginare che la formula della collaborazione tra socialdemocrazia e conservatori della destra possa essere la chiave per salvare l’Europa”.
Il coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà conclude: “Il nostro impegno sarà quello di contribuire a costruire un polo che vada oltre i confini dei partiti e dei partiti della sinistra. Non stiamo neanche immaginando un recinto che sia quello della tradizionale sinistra cosi detta radicale. Vogliamo andare molto oltre: è una proposta non di posizionamento ma è una proposta di cambiamento politico della scena europea. Infine sarà un momento per esprima la nostra solidarietà al popolo Ucraino e per sollecitare un intervento dei vertici europei perché si fermi il massacro di un popolo che combatte per la sua libertà”