Caso meningite. Profilassi per una settantina di lecchesi

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La sede di via Tubi a Lecco

LECCO – A seguito del caso di meningite che ha colpito Fabiana Terenghi, 19enne di Lissone deceduta nella giornata di venerdì (vedi articolo), l’Asl di Lecco, sabato e domenica, ha provveduto ad offrire la chemioprofilassi antibiotica contro il batterio della meningite, a circa 70 persone che risultavano aver frequentato il centro benessere Wet Life di Nibionno nella fascia oraria in cui è stata presente la ragazza.

“Nelle due giornate – fanno sapere dall’Asl di Lecco – si sono presentate presso l’ ambulatorio persone rispondenti al criterio di chiamata (luogo e orario) a cui è stato illustrato il rischio e offerta la chemioprofilassi antibiotica a scopo preventivo. Sono pervenute anche numerose comunicazioni telefoniche di persone che a vario livello avevano frequentato il centro benessere o cittadini che chiedevano informazioni in merito. Si conferma che le persone a cui è stata offerta la chemioprofilassi sono quelle che hanno frequentato il centro termale nella fascia oraria 16-20.30 nella giornata del 19 settembre”.

Sono stati invece esclusi dalla profilassi gli utilizzatori dell’area termale in altri orari o i frequentatori di palestra e piscina.

“La malattia – proseguono dall’Asl di Lecco – è trasmissibile attraverso contatto prolungato con la persona contagiata e quindi il pericolo non può essere attribuito all’ambiente, che può essere normalmente fruibile”.

Per ogni cittadino che volesse ulteriori indicazioni/informazioni, da lunedi 23 settembre il numero verde dell’Asl da contattare è il seguente: 800.512.328