Dall’ASL alla nuova ATS. “Risparmi e servizi sul territorio”

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I vertici della nuova AST Brianza (ex ASL di Lecco)
I vertici della nuova AST Brianza (ex ASL di Lecco)

 

LECCO – Non più ASL di Lecco ma ATS Brianza: è questo uno dei cambiamenti apportati dalla riforma regionale della sanità lombarda che non riguarda solo il nome dell’agenzia sanitaria ma che ha previsto anche la fusione tra l’ente lecchese con quello di Monza, nell’ottica di una riorganizzazione che porti a risparmi alla spesa pubblica.

Per questo le 16 “vecchie” ASL della Lombardia sono state dimezzate in 8 nuove Agenzie di Tutela della Salute (ATS  appunto) alle quali si affiancano le Agenzie Socio Sanitarie Territoriali (ASST) che prendono il posto delle aziende ospedaliere e alla quali vengono integrati anche i servizi extra ospedalieri sul territorio.

“In pratica, le ATS svolgeranno un ruolo di programmazione, di acquisto delle prestazioni e di controllo, oltre che essere intermediarie tra il territorio e la Regione, le ASST invece erogheranno materialmente i servizi al cittadino” spiega Massimo Giupponi, già direttore dell’ASL lecchese ed oggi alla guida della AST Brianza.

Massimo Giupponi, direttore generale della nuova AST Brianza
Massimo Giupponi, direttore generale della nuova AST Brianza

“La scommessa è quella di riprogrammare i servizi, creando spazi per efficientamenti – prosegue Giupponi – se prima ogni ente ragionava in modo autonomo, oggi lo faremo insieme, concependo in un modo nuovo e trasversale l’erogazione delle prestazioni”.

Il direttore spiega che, rispetto allo scorso anno, non ci saranno riduzioni di risorse da parte della Regione e che verrà garantita la continuità dei servizi al cittadino anche in questa fase di trasformazione. “Il primo passo sarà un lavoro di profonda conoscenza dei dati, della domanda di servizi e dell’offerta disponibile, oltre che di condivisione con tutti i soggetti e operatori del territorio”.

Ad affiancare il nuovo dg c’è una squadra di dirigenti che lo stesso Giupponi ha nominato proprio in questi giorni: si tratta di Paolo Cogliati alla direzione amministrativa, Paolo Bruno alla direzione sanitaria e Silvano Lopez, già direttore sociale all’Asl di Monza e Brianza, alla direzione socio sanitaria.

“E’ un momento di cambiamento importante – ha sottolineato Cogliati – non si tratta solo di portare risparmi alla spesa pubblica ma anche di essere presenti in modo concreto sul territorio con i servizi”.

In quest’ottica, grande attenzione merita il rafforzamento della rete dei medici di base raggruppati in due nuovi tipi di strutture ovvero l’AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) e l’UCCP (Unità complesse di cure primarie). “L’obiettivo sarà quello di arrivare ad una copertura oraria completa dei medici di medicina generale per dare una risposta a richieste che non necessitano per forza del pronto soccorso, oggi sobbarcato di lavoro per codici bianchi – ha spiegato il direttore Bruno – Da anni si attende questo cambiamento ed oggi abbiamo gli strumenti per farlo. E’ anche sul ruolo dei medici di base che si gioca il futuro della sanità