L’AO traccia il bilancio sociale “all’insegna della trasparenza”

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Il direttore dell'AO di Lecco, Mauro Lovisari

LECCO – Recentemente stampata, e in questi giorni pubblicata (quindi scaricabile o consultabile) sul sito web www.ospedali.lecco.it, la seconda edizione del Bilancio Sociale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco.

Il documento, che fa riferimento ai dati di bilancio di attività registrati nel corso del 2012, “rende conto ai cittadini e alle Istituzioni – spiega Mauro Lovisari, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera – su come sono state impiegate le risorse pubbliche messe a disposizione dell’Azienda, dei propri Ospedali e delle proprie strutture territoriali”.

La nuova pubblicazione è articolata, al pari di quella del 2011, in tre grandi capitoli: Identità aziendale (che richiama, fra l’altro, anche il nuovo assetto dell’Azienda, così come definito dal Piano di Organizzazione Aziendale); Rendiconto economico e di attività, con il Bilancio d’esercizio e il rapporto di attività delle varie strutture sanitarie; Relazione Sociale con paragrafi dedicati, ad esempio, all’attività di comunicazione, di governo del rischio clinico, di sviluppo delle risorse umane, di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e di relazioni sindacali. In questa sezione della pubblicazione sono evidenziati anche gli interventi strutturali, realizzati nel 2012, e le collaborazioni con le Università e il mondo del Volontariato che opera in Ospedale.

“Quest’anno – continua Lovisari – abbiamo voluto introdurre una novità: allegato al documento abbiamo previsto un CD con la presentazione (in formato digitale, in italiano e inglese) della nostra Azienda in cui raccontiamo le strategie e gli obiettivi, la “produzione” di salute e la vocazione all’eccellenza. Ma non è la sola innovazione: la pubblicazione, infatti, ospita i commenti di tutti i nostri Direttori di Dipartimento sulle attività che sono state svolte nel corso del 2012 e una serie di encomi e di osservazioni critiche che sono pervenute ai nostri Uffici Relazione con il Pubblico nel corso dell’anno”.

Anche quest’anno, al pari dello scorso, l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco parteciperà all’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, l’iniziativa organizzata dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), in collaborazione con ANCI (Associazione Italiana Comuni d’Italia) e FIASO (Federazione di Asl e Ospedali), che premia annualmente le Pubbliche Amministrazioni e le Aziende Ospedaliere italiane.

Nel 2012 l’Azienda Ospedaliera di Lecco si era aggiudicata il secondo posto, dietro l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma. La Giuria dell’Oscar aveva considerato, fra l’altro, il Bilancio Sociale dell’Azienda Ospedaliera, un “valido strumento di comunicazione e rendicontazione della performance (reale ed economico-finanziaria) ed efficace anche nell’aspetto grafico”.

Le statistiche riportate nel Bilancio Sociale 2012.

Intanto L’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco si conferma come la più grande “azienda” del territorio con i suoi oltre tremila dipendenti, fra medici, infermieri, tecnici ed amministrativi, e con il suo bilancio economico annuale di circa 280 milioni di euro.
Attività di ricovero

È stato registrato, rispetto al 2011, un leggero incremento dell’attività di ricovero (+0,73%) con ben trentacinquemila ricoveri segnalati nel 2012 (fra ordinari e Day Hospital), per 250.000 giornate di degenza e con una permanenza media in Ospedale di 7,87 giorni (dato leggermente inferiore rispetto a quello del 2011 , attestato su un valore di 8,02 giorni).
Nel 2012 il personale sanitario è stato impiegato, inoltre, in quasi 15.000 interventi chirurgici; in circa 3 milioni di prestazioni ambulatoriali, in quasi 100.000 accessi al Pronto Soccorso e in oltre 10.000 trattamenti (semiresidenziali) psichiatrici.
Sostanzialmente stabile il numero dei parti nel 2012 rispetto al 2011 con 2.600 nascite tra i Presidi Ospedalieri di Lecco e Merate.

L’attività chirurgica neoplastica

Le attività chirurgiche oncologiche hanno registrato un significativo incremento: nel corso del 2012, sono infatti aumentate del 10% rispetto all’anno precedente.
In prima fila il tumore alla mammella, con 263 casi trattati contro i 238 del 2011, e le patologie oncologiche del colon-retto ( 82 casi contro i 67 del 2011).

L’attività dell’AAT 118

L’attività di soccorso extra ospedaliera, gestita oggi dall’Articolazione Aziendale Territoriale (AAT), ha attuato su tutto il territorio della Provincia di Lecco ben 25.623 missioni delle quali: 20.412 svolte dai Mezzi di Base (con un equipaggio di soccorritori certificati); 3.886 realizzate dai Mezzi di Soccorso Avanzato (MSA: autista, medico ed infermiere); 1.115 effettuate dai Mezzi di Soccorso Intermedio (MSI: autista e infermiere) e 210 missioni realizzate in elicottero.

Le attività del Pronto Soccorso

Ogni giorno, in Azienda, accedono circa 300 pazienti alle cure dei Pronto Soccorsi di Lecco e Merate per un totale complessivo, solo nel 2012, di quasi 100.000 utenti.
Diverse le novità introdotte, nel corso del 2012, per migliorare la gestione e la riduzione del tempo di attesa sia di categorie particolarmente fragili, sia di pazienti con problemi clinici di minore entità. Come è noto i codici rossi (che sono stati, nel 2012, quasi 800) hanno ingresso immediato, mentre i pazienti con codice giallo (il personale dei PS ha preso in carico all’incirca 7.360 casi) hanno tempi di attesa davvero ridotti.
I codici verdi e bianchi? Con l’attivazione dell’ambulatorio destinato ai codici minori, attivo 6 ore al giorno per sette giorni alla settimana, si è passati da un’attesa media, registrata nel 2011, di 170 minuti per i codici bianchi ad un’attesa, nel 2012, di 103 minuti ; per i codici verdi, invece, si è passati da un’attesa media, nel 2011, di 92 minuti ad un’attesa media di 73 minuti nel 2012.

L’utenza

Chi sono i pazienti che si affidano alle cure degli Ospedali dell’Azienda? Per lo più utenti tra i 15 e i 60 anni di età e in maggior misura uomini che, a causa di alcune patologie cardiache e polmonari, interventi di ernia e malattie degenerative del sistema nervoso, vengono ricoverati più delle donne nelle differenti Strutture aziendali.
Sono poi per lo più residenti del territorio lecchese (sono stati ben 221.509 nel 2012) anche se, nel corso dell’anno, si è registrato, rispetto al 2011, un incremento, seppur modesto, dei pazienti provenienti da fuori Provincia (35.391 utenti) e da fuori Regione (2.018 pazienti). Stabile il numero dei cittadini stranieri, proveniente per lo più dall’Africa e dai Paesi dell’Est (Marocco, Senegal, Costa D’Avorio, Romania e Albania), che si sono rivolti agli Ospedali dell’Azienda per ricevere cure e prestazioni in regime di ricovero.

Il Servizio Sociale Ospedaliero

Il Servizio Sociale Ospedaliero, attivo presso i Presisi Ospedalieri di Lecco e Merate, svolge attività di aiuto, consulenza e di orientamento nei confronti dei degenti e dei loro familiari.
Nel corso del 2012 i pazienti segnalati al Servizio Sociale del Presidio lecchese sono stati, all’incirca, 1.000 e, prevalentemente, di sesso femminile (57%), anziani (79,8%), residenti a Lecco e Provincia. A differenza degli scorsi anni, il 2012 ha visto un incremento di richiesta da parte delle famiglie (dal 2010 al 2012 l’incremento è stato pari al 30%).
A Merate, invece, sono stati circa 300 i casi che hanno necessitato di un supporto per una dimissione protetta che ha riguardato, per lo più, donne (63%), anziane (90%) con un obbligo di riabilitazione (48% del totale) o di collocazione in Residenze Sanitarie Assistenziali (30%).

Il lavoro “nascosto”

Il lavoro “nascosto” è quello dei numerosi addetti che, ogni giorno presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco, lavorano alla manutenzione delle apparecchiature, degli impianti, delle strutture; che effettuano le pulizie o garantiscono i pasti o il servizio di lavanderia. Qualche esempio:
• 5.247 interventi per la manutenzione correttiva delle apparecchiature;
• 7.957 interventi di verifica della sicurezza;
• 6.161 interventi di manutenzione preventiva;
• 717.291 pasti distribuiti, di cui: 228.547 ai dipendenti e 480.156 ai degenti;
• 138.337 mq puliti quotidianamente (pari a 1.380 case da 100 mq);
• 8.000 interventi di assistenza informatica. 

I dipendenti

Oggi l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco conta poco più di 3.000 dipendenti fra medici, infermieri, tecnici ed amministrativi: un’Azienda “rosa” (il 2012 ha confermato un numero maggiore di assunzioni di personale femminile) e “giovane” (il 31% dei dipendenti ha meno di 40 anni) con una età media di 45 anni.