LECCO – Saranno circa un migliaio gli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera coinvolti nei sette incontri formativi (quattro organizzati all’Ospedale Manzoni e tre al Mandic di Merate), promossi dal Comitato aziendale per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere.
Nel corso degli appuntamenti, che prenderanno il via a partire dal 16 ottobre e a cui parteciperanno medici, infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti e tecnici radiologi, saranno approfondite le tematiche relative alle misure di prevenzione delle infezioni in ambito ospedaliero e alla loro sorveglianza attiva.
Molteplici i fattori di rischio delle infezioni tra cui, vale la pena ricordare, quelli legati all’emergenza dei microrganismi multi-resistenti, all’immunodepressione legata all’età o ancora all’uso frequente di dispositivi e procedure invasive.
Gli operatori dei nosocomi lecchesi, che seguono precise procedure ed efficaci misure di prevenzione, da tempo impegnati a salvaguardare la sicurezza dei pazienti ospedalizzati e ad operare per la riduzione del rischio di trasmissione di infezioni all’interno degli Ospedali, saranno ulteriormente sensibilizzati sulla questione e sulle novità intervenute in questo ambito.
È importante sottolineare che l’Azienda Ospedaliera ha registrato, in questi anni, il più basso tasso di rischio di trasmissione di infezioni: ne è un esempio il numero di infezioni generate dal battere Clostridium Difficile, conseguenza dell’uso inappropriato della terapia antibiotica. Nel 2013, la media registrata negli Ospedali italiani era di 3.6 casi per 10.000 giornate di degenza, mentre a Lecco, nello stesso periodo, l’incidenza era di 2.47 casi, un dato decisamente in calo anche nel 2014, con un dato medio pari al 2.35.