Ospedale Manzoni: pronti i 743 parcheggi per i dipendenti

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LECCO – Inaugurato venerdì l’ampio parcheggio per i dipendenti dell’ospedale Manzoni di Lecco che entrerà in funzione dal primo agosto. 743 i posti auto coperti divisi tra i piani -2 (313 posti) e -4 (460posti)  situati sotto il grande nosocomio lecchese con accesso da via Fiandra. Potranno accedervi solo i dipendenti in possesso dell’apposito pass (costo 43 euro annui), in quanto una doppia barriera consentirà l’accesso ai soli possessori del badge di identificazione. Due invece sono le corsie di accesso e una per abbandonare l’area. Inoltre il sistema permette a chi per errore riesce a superare la prima di sbarra di imboccare la via di uscita e quindi tornare su via Fiandra senza problemi. Infine, ma non  da ultimo, è stata realizzata anche una corsia per l’accesso con le biciclette. Il costo dell’operazione è stato di 180mila euro.

Soddisfatto il direttore dell’azienda ospedaliera Mauro Lovisari: “A oggi abbiamo erogato circa 2000 pass, praticamente il triplo dei posti auto, ma la cosa non ci preoccupa in quanto in ospedale vengono effettuati tre turni lavorativi sulle 24 ore, senza contare coloro che in auto arrivano una volta alla settimana. Ovviamente sarà mia premura spedire a tutti i dipendenti una lettera invitandoli a usufruire dei mezzi pubblici oppure razionalizzare gli spostamenti venendo al lavoro in associazione, ovvero per chi proviene dalla stessa zona il consiglio è quello di utilizzare una sola auto a rotazione”.

Non solo, ma con Linee Lecco è stata attivata una convenzione che consentirà, a coloro che faranno un abbonamento ai mezzi pubblici di poter parcheggiare l’auto gratuitamente nei parcheggi a pagamento. “Inoltre – ha proseguito Lovisari – una soluzione temporanea per incrementare la disponibilità dei posti auto la stiamo studiando insieme a Linee Lecco, Comune e i proprietari dell’area Pagani infatti proprio in quell’area, fino a che non inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo condominio, dovrebbe sorgere un parcheggio a pagamento”.

Il problema si potrebbe verificare al cambio del turno, quando chi ha finito di lavorare non ha ancora lasciato il parcheggio e chi deve cominciare arrivando ovviamente un attimo prima trova il parcheggio full. “Se si dovesse verificare questa situazione – ha puntualizzato Lovisari – è ovvio che anche i possessori del pass dovranno trovarsi un posto auto all’esterno. Posso immaginare che la cosa farà arrabbiare qualche dipendente ma più di così oggi non abbiamo potuto fare”.