LECCO – Ticket d’ingresso gratuito per disabili e donatori, allo studio soluzioni per i lavoratori delle ditte esterne: si risolve in un’attesissima conferenza la spinosa questione della sosta a pagamento all’Ospedale Manzoni, con l’annuncio dei provvedimenti assunti dall’Azienda Ospedaliera e da Linee Lecco, gestore del parcheggio.
In pratica, i portatori di handicap potranno fare richiesta di un biglietto elettronico che garantirà la sosta gratuita nei 16 posti a strisce gialle del parcheggio interno e nei quattro sistemati nei pressi del Pronto Soccorso.
“La legge prevede 1 parcheggio per disabili ogni 50 posti, quindi nel nostro caso sarebbero bastati i nove posteggi già realizzati. L’azienda ospedaliera ha voluto però farsi carico della predisposizione di altri undici parcheggi” ha spiegato il direttore generale, Mauro Lovisari.
La gratuità della sosta per i portatori di handicap sarà vincolata alla disponibilità dei 20 appositi posteggi; se tali posti risulteranno occupati, l’automobilista potrà sostare gratuitamente per mezz’ora all’interno del parco auto, oppure pagare (1 euro ogni 120 minuti).
Allo stesso modo, il ticket garantisce mezz’ora di sosta libera ai donatori di sangue e agli accompagnatori di pazienti in dialisi.
Il ticket è ritirabile presso l’ufficio di Linee Lecco posto all’ingresso del parcheggio interno, dopo aver compilato un modulo e mostrato il tesserino per disabili e la carta d’identità; il ticket dovrà poi restare esposto sul cruscotto dell’automobile per tutta la durata della sosta. “Attueremo verifiche e controlli affinché possano essere tutelati i reali destinatari del servizio e combattute le furbizie di chi non ne ha il diritto”, sottolinea l’amministratore di Linee Lecco, Fausto Crimella.
Dopo le proteste dei dipendenti delle ditte appaltatrici, che avrebbero voluto l’esenzione dal pagamento al pari dei lavoratori del Manzoni, Lovisari e Crimella hanno annunciato una soluzione in arrivo tra qualche settimana: tra le possibilità annunciate quella di un abbonamento a tariffe calmierate o l’identificazione di aree di sosta limitrofe all’ospedale da mettere a loro disposizione.
Nessun problema invece per i dipendenti dell’Azienda Sanitaria, i quali sono stati muniti di telepass per accedere ai circa 800 posti riservati.
A poco più di un mese dal primo scontrino, il direttore generale del Manzoni si è detto soddisfatto di un operazione sentita come necessaria per porre un freno alle soste selvagge in ospedale ed anche alla viabilità locale: “Purtroppo l’ospedale si ritrova in un area circoscritta, senza possibilità di sviluppo se non in senso verticale. Non era quindi possibile ampliare il parco auto, che spesso e volentieri si riempiva di automobili ben oltre la sua ordinaria capienza di 1’100 posti. Il via vai dal nostro parcheggio aveva inoltre ripercussione sulla viabilità locale, con code chilometriche che arrivavano addirittura fin all’uscita dal tunnel del Barro. Proprio su questa problematica siamo stati convocati dal Prefetto”.
“Ora la situazione è ben diversa – ha concluso Lovisari – gli utenti non si lamentano di non trovare parcheggio, al contrario ho ricevuto pareri positivi di molti, felici di poter parcheggiare in modo veloce e agevole”.