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LECCO – Proseguono, con successo, le serate dedicate alla prevenzione cardiovascolare promosse dal Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Lecco.
Come è noto, medici ed infermieri del Dipartimento affronteranno tematiche fondamentali per l’educazione e l’informazione degli ex degenti utili al completamento e al rafforzamento del loro percorso di cura già iniziato in Ospedale.
In particolare, mercoledì 15 giugno, presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni (Palazzina Amministrativa, piano -1), a partire dalle 20.30, medici e pazienti potranno affrontare e discutere insieme il tema “Fumo: un nemico certo, fin troppo noto, sfruttato, mai giustificato”.
“Oggi, in Italia – spiega Pierfranco Ravizza, responsabile del Centro Riabilitativo Cardiologico dell’ASST lecchese – il 10,9% della nostra popolazione fuma. È aumentato, negli anni, anche il numero di fumatrici tant’è che abbiamo registrato nel nostro Paese un aumento sostanziale dei casi di tumore al polmone nella popolazione femminile”.
Secondo i dati registrati, infatti, in Italia sono 6,3 milioni i fumatori uomini e 4,6 di donne. Gli uomini poi smettono di fumare più facilmente rispetto alle donne.
“Vale la pena ricordare che il fumo di tabacco, tramite la nicotina che vi è contenuta – puntualizza Ravizza – è un comportamento che induce dipendenza e, il suo uso prolungato, ha gravi conseguenze per la salute del fumatore ma anche per chi, quotidianamente, gli sta accanto”.
Il primo passo per stare bene, dunque, è proprio quello di smettere di fumare anche se combattere il tabagismo è difficile soprattutto a causa delle complicazioni dovute alla crisi d’astinenza da nicotina e alle difficoltà psicologiche che si incontrano.
Per questo, nel corso della serata di mercoledì 15 giugno, interverrà anche Chiara Calabrese, psicologa del Dipartimento di Salute Mentale, che illustrerà al pubblico presente alcuni aspetti psicologici della dipendenza da tabacco fornendo inoltre alcune informazioni utili per aiutare il fumatore, e la sua famiglia, a smettere.
